Archivi del mese: giugno 2010

inauguriamo con oggi il post della pausa pranzo fiorentina. il fatto è che abituata ai ritmi crucchi (dove la pausa era perfino più corta di qui) mi ritrovo spesso di nuovo alla scrivania quando ancora manca una mezz’ora alla fine … Continua a leggere →

eccomi, sono qui, affacciata a una finestra di una città che ancora non sento mia. con la nostalgia di una vita vecchia, tedesca, a volte fredda e sola ma mia, tutta mia, nient’altro che mia. e eccolo, piccolo, mezzogatto, grigio, … Continua a leggere →

stamani vi metto un´altra storia, che dedico alla nonna di HDC che me l´ha ispirata e a tutte le altre nonne, comprese le mie. nastri troppo corti per essere usati In un vecchio mettitutto degli anni cinquanta, questa era l´etichetta … Continua a leggere →

ecco il racconto 2… La sua camicia è una macchia bianca sul letto. Lei la ignora: infila nel cassetto la biancheria pulita, mette la borsa nuova sul ripiano più alto dell’armadio, apre la finestra e cambia aria alla stanza. Va … Continua a leggere →

il 17 rapito dagli alieni immaginate che un’astronave aliena scelga di rapire il 17 in una chiara mattina di fine giugno per campionare i fiorentini. il loro risultato sarebbe il seguente: “i fiorentini sono una popolazione composta essenzialmente da cinesi … Continua a leggere →

il mio collega mariozico è, come sapete, straniero: è di udine. siccome è di udine ignora parole semplici come per esempio lapis. siccome è di udine fa domande molto interessanti come per esempio “che vuol dire a babbo morto?” e … Continua a leggere →