Archivi del mese: Maggio 2018

Se almeno c’erano i mondiali fra poco su Facebook avrebbero smesso i costituzionalisti e avrebbero iniziato gli allenatori. Che poi i mondiali ci sono, siamo noi che non ci siamo. Un po’ come l’Europa. Mandi per vent’anni Berlusconi a fare … Continua a leggere →

Il riso freddo del signor Burberoni è la consolazione di una giornata pesante, è una tinozza piena di prelibatezze ben dosate nella quale è dolce naufragare. È, come dice il piccolo, ingozzandosi come un tacchino, bbbono. Viene mangiato d’estate, possibilmente … Continua a leggere →

Prima notte a casa di nonna ida. La casa dall’altra parte del campone ha fatto una festa. Una di quelle feste di inizio dell’estate, forse il compleanno di qualcuno, magari il numero 18, visto schieramento di musica e di luci. … Continua a leggere →

Mentre il paese entrava in uno stadio ancora più buio e comatoso della propria coscienza, io ero a un BARRE. A un baraccio di paese, per la precisione, un baraccio che mi ha visto crescere, comprare gelati, più tardi sigarette, … Continua a leggere →

eccomi qui, in una casermetta della mura, al buio, arrivata di corsa, trafelata, scarmigliata, spettinata, poco concentrata. mi ha invitato una cara amica, “un incontro con Francuccio Gesualdi, per parlare di Don Milani” mi aveva detto. così mi ero immaginata … Continua a leggere →

Oggi e domani vi racconterò due cose belle che ho respirato nella mia città grazie a dei “ragazzini”. Perché se c’è una speranza, quella sono loro. — Sono andata a prendere il piccolo all’asilo. La giornata era stata lunga e … Continua a leggere →

La galleria di personaggi che circondano il principe si è arricchita di un nuovo personaggio. Dopo Co e suo fratello Cobleo, e i loro genitori Philipp (il babbo) e Jacopo (la mamma), adesso è arrivato Giacomo Cappini. Pronunciato così, con … Continua a leggere →

Col piccolo abbiamo fatto una torta. Di seguito le istruzioni come le ha spiegate al babbo. Allora… prima cosa prendi un martello e… PUMME! sei sicuro? Un martello? No… via… il martello no. Prendi le uova. Quante? Tre! (Gli faccio … Continua a leggere →

Ieri siamo stati invitati alla festa nazionale del Camerun. Un bellissimo prato, messo a disposizione della parrocchia, il cielo che cambiava opinione ogni minuto, i bimbi, tantissimo ottimo cibo e voglia di far festa, di sventolare una bandiera, di raccontare … Continua a leggere →

Stasera siete tutti invitati. A cercare di capire. Sono felice che esista il bucaneve. Sono felice che un giorno mi abbiano cercato, dicendomi noi avremmo bisogno di capire, ci aiuti a trovare qualcuno che ci racconti che succede? Sono felice … Continua a leggere →