Archivi del mese: aprile 2007

sono a casa nella pausa pranzo. approfitto, accendo la tele e mi dico,guardiamo il tg1 e vediamo cosa succede nel mio paese.prima notizia. tragica. triste: una ragazza a roma è stata uccisa con la punta di unombrello da (cito) "due … Continua a leggere →

si sta abbassando adesso, dopo una nottata, la pelle d’oca per il concerto di ieri sera. una figurina nera, in abito lungo, accanto un pianforte e una fisarmonica. (la foto è quella che è ma mi piaceva darvi un’idea) Juliette … Continua a leggere →

il palazzo granducale ha la guardia fuori. ovviamente non è pittoresca come i soldati con l’orso in testa della regina d’ighilterra o ridicola come le guardie svizzere del monarca di oltretevere, ma nel suo piccolo ha anche lei i giapponesi … Continua a leggere →

vi copio e incollo forse il pezzo che più conosciamo, ma lo metto lo stesso. perchè è bellissimo e perchè fra le cose che Gramsci ci ha lasciato c’è l’amore per la giustizia. "Odio gli indifferenti" Odio gli indifferenti. Credo … Continua a leggere →

in questi giorni di caldo insolito e di bicicletta una delle cose che mi piace di più sono alcuni pezzettini lungo la strada per andare al lavoro. non è una bella strada: il lussemburgo, diversamente dalle mie aspettative, non assomiglia … Continua a leggere →

la mia casa a lussemburgo è in una bella via, forse una delle più belle. costeggia la pétrusse, il fiumiciattolo che ha scavato tutto il grund e che crea un polmone verde enorme in pieno centro cittadino. i palazzi che … Continua a leggere →

Notizia bomba. Il lussemburgo ha un quartiere normale. Con un discount, cani che passeggiano da soli per strada senza essere portati in braccio da dame ingioiellate o in una portantina louis vuitton, bimbi con le ginocchia sbucciate (con gli occhiali, … Continua a leggere →

l’ufficio delle tasse in lussemburgo è aperto dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. L’unico modo per andarci e non prendere ferie è presentarsi alle 08.00 di mattina con gli occhi cispiosi e chiedere in un francese ancora impastato … Continua a leggere →

Alla bandiera rossa Per chi conosce solo il tuo colore, bandiera rossa, tu devi realmente esistere, perché lui esista: chi era coperto di croste è coperto di piaghe, il bracciante diventa mendicante, il napoletano calabrese, il calabrese africano, l’analfabeta una … Continua a leggere →

La cima Coppi Da due giorni ho una bicicletta. Nuova. Bellissima. Con le marce. (ma senza la frizione). In teoria ce l’ho da un po’ più di due giorni, ma siccome non avevo il lucchetto stava in camera con me … Continua a leggere →