Archivi del mese: aprile 2021

Nella vita esistono i lussi. Uno di questi è lavarsi i piedi nello stesso bidè con tuo figlio. Ridere senza tregua mentre ti mostra come lavare il culo di un gormita o come rendere splendente il mantello di Thor. Le … Continua a leggere →

Sia chiaro, io non solo amo la scuola, io amo la MIA scuola. Amo i ragazzi, più sciamannati di come andrebbero dipinti, amo i miei colleghi, che impazziscono dietro a cambi di direzione improvvisi, che a un passo dalla pensione … Continua a leggere →

«Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all’altro, il tizio, per farsi coraggio, si ripete: “Fino a qui tutto bene. Fino a qui … Continua a leggere →

Da bambina ho fatto funerali per le bestie più disparate: calabroni, coleotteri, topolini, lombrichi e molto altro. Domenica pomeriggio sono stata invitata a dire due parole al funerale di una chiocciola. Funerale in contumacia, peraltro, visto che la chiocciola se … Continua a leggere →

abbiamo passato il fine settimana a casa tua, troppo azzurro il cielo, e troppo verde il campo. e l’altra mattina, mentre aspettavo che il piccolo addormentato si svegliasse dai suoi sogni complicati, in camera tua, dalla finestra aperta, sono entrate … Continua a leggere →

All’asilo hanno fatto un dolcissimo e bellissimo asilo lillipuziano. Hanno i vialetti, le aiuole, le piantine. Tutto in due forse tre metri quadri. È commovente, perché è un piccolo tentativo di avvicinare i bimbi di città a quello che in … Continua a leggere →

Ha fatto tutta la strada, dall’asilo fino a casa, sporco come un maiale, felice come un gatto, cantando canzoni d’amore improvvisate lì per lì. Gesticolando, sottolineando, ballettando. Chiunque lo abbia incrociato non è riuscito a trattenere una risata, uno sguardo … Continua a leggere →

A casa di nonna ida è stata dichiarata la primavera. Anche se ancora, a essere sinceri, lascia un po’ a desiderare. Ma le piante sono state tolte dai ripari invernali, la piccola serra di plastica per le piante piccoline o … Continua a leggere →

Vorrei si smettesse. Vorrei si smettesse di mettere addosso ai ragazzi panni più pesanti di quello che già non portano da soli. Da dodici mesi sono trattati da sfigati del mondo, da vittime, da morti sociali, da forzati ignoranti. La … Continua a leggere →

Ti ho addormentato ancora una volta, anche se lo so che ti sai addormentare da solo. E non l’ho fatto solo per te. Perché me l’avevi chiesto con gli occhi ai quali nessuno riesce a dire di no, figuriamoci io. … Continua a leggere →