Archivi del mese: agosto 2017

“Bella!” Cosi mi ha detto mentre mi mandava un bacio con la mano. Ho sorriso, imbarazzata, e lui allora ha insistito. “Bella, bellissima!” E un altro bacio da lontano. Intanto la strada si tingeva del giallo tramonto quasi settembrino, le … Continua a leggere →

Al rientro di uno strano e surreale tour de force mi sono rifugiata a farneta. Con la scusa di far giocare il principe con un vecchio trattore di plastica ereditato dai cugini e tirato da un filo, l’ho trascinato fino … Continua a leggere →

a grosseto percorro strade che ricordavo diverse, altre di cui ricordo ogni sasso. ci sono stata da giovane, quando ancora si faceva il conto alla rovescia degli esami, e pareva sempre di non arrivare mai, di sprecare il tempo, di … Continua a leggere →

Abbiamo rincorso il piccolo principe per mezza Maremma. Al mare ha fatto il piccolo aiutante dei venditori sulla spiaggia, ha travasato le onde col secchiello, scambiato formine che neanche la borsa di tokyo, tentato di giocare a pallone con energumeni … Continua a leggere →

mi si nota di più se non vengo o se vengo e sto in disparte? me lo sono chiesta all’indomani dello striscione di casapound, colpevole, più che fare rabbia, di non far ridere. quindi ho deciso che la battuta da … Continua a leggere →

Sono stata a un meeting di teatro sociale. Ci sono andata coi tacchi e le intenzioni da assessora. E quando mi hanno presentato ho fatto il mio discorso serio da assessora. E poi loro hanno iniziato a raccontare storie. E … Continua a leggere →

Dopo mille riunioni e a metà di una giornata estenuante. Dopo aver misurato ogni parola, dopo aver scrutato ogni interlocutore per capire se avrebbe compreso, dopo il detto, il non detto, il mandato a dire, il fatto intendere, il chissà … Continua a leggere →

Da nonna ci vuole la coperta. E la cosa mi piacerebbe molto, visto il caldo patito… Se non fosse per quell’aria serale di inizio della fine che invece mi mette addosso il magone da bambini, il buio alle nove di … Continua a leggere →

Nel mio nuovo lavoro ancora sono lenta a trovare il mio posto, quando qualcuno mi saluta dicendo “Buongiorno assessora!” Mi guardo intorno per vedere a chi si riferisca. Fino alla scorsa settimana perfino le chiavi della mia stanza avevano il … Continua a leggere →

A Lucca c’è una bella collina. Si chiama Montecatino e da lì si vede il mondo. Si vede il cerchio di alberi e mattoni che trattiene la città, si vedono le torri, si vedono i paesi, altre colline, pianure e … Continua a leggere →