Archivi del mese: dicembre 2020

Ho sempre pensato che l’anno successivo sarebbe stato migliore del precedente. Questa volta più che un augurio diventa una speranza. Non tanto perché, come dice la mia amica Giulia, il girare la via dell’anno solare possa rappresentare qualcosa di magico, … Continua a leggere →

Il piccolo baobab nato quest’estate a casa di nonna ida è in profonda crisi. Ha perso molte foglie, guarda fuori dalla finestra le nubi cariche di pioggia e ingiallisce un giorno dopo l’altro. Il seme che lo ha messo al … Continua a leggere →

Sta facendo scalpore in questi giorni la notizia delle OSS delle case di riposo che non vogliono vaccinarsi e invocano l’obiezione di coscienza. Paese incredibile, questo, dove pretende di non vaccinarsi chi lavora con le persone più vulnerabili e colpite … Continua a leggere →

Una delle tante cose ganze del vivere con un bambino, è il continuo farti ricordare di quando la bambina eri tu. E per una come me, che nei ricordi nuota come una placida piscina, che vive rivolta perennemente all’indietro, con … Continua a leggere →

Eccoci qui… Bei tempi quando ti scrivevo per chiederti un fidanzato, eh? Diciamo che adesso saprai che è stato più facile trovarmi quello che risolvere almeno in parte il casino di quest’anno squinternato. Eppure, sai che c’è, caro Babbo? Che … Continua a leggere →

C’è u una classe che non vedo più. Che non avrei visto comunque più, perché non fanno più scEnze, in terza. Ma che mi manca assai. Che sa sorridere, e amare, e unire, stare insieme. È una classe che mi … Continua a leggere →

Ho scritto questo post alla comparsa sul sito di Repubblica della notizia del vaccino Pfizer, perché mi si era chiusa la vena. Pochi minuti dopo però il titolo è stato corretto, con quello che vi metto qui sotto. Ho quindi … Continua a leggere →

In attesa del risultato del tampone. Per non farsi mai mancare nulla. In attesa del risultato del tampone ci si chiede che si deve fare. Col bimbo, che hai addormentato fino a poche ore prima attaccato addosso come un koala, … Continua a leggere →

L’ho messo a letto, tenendolo più stretto del solito. Così, per amore. Mi manca l’estate, mi manca il mare, mi manca l’acqua, ho tanta nostalgia… Mi ha sussurrato. Lo capisco. Succedeva anche a me. Di vivere l’anno come un lungo … Continua a leggere →

Un giorno, alle elementari, la maestra ci lesse una storia di esploratori al Polo Nord, non vi so dire quali, credo Amundsen, ma chissà. L’esploratore in questione raccontava di non sentire più le dita dei piedi e, spiegava a noi … Continua a leggere →