Archivi del mese: agosto 2018

Mi si nota di più se non vengo o se vengo e sto in disparte?

(Cit) Da mesi coltivo l’idea di mollare Facebook. Troppo brutto, rozzo, violento, volgare. Mi fa male leggerlo. Trovo sbagliato dare la stessa importanza a cani e porci e a ogni rutto libero sulla tastiera. Ultimamente perfino il blogghino fa i … Continua a leggere

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Il giro del buccellato

A casa di nonna ida passa il giro del buccellato. È un percorso circolare, fatto da stradine di campagna, che fa un giretto di tre chilometri fra vigne, villette e campi. Ieri mattina mi sono detta che mi avrebbe fatto … Continua a leggere

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L’avvocato

Il piccolo si spiega fin troppo bene. Giustifica, argomenta, disquisisce, conciona e pontifica come un principe del foro. Sempre pro domo sua. “Mamma, io vorrei che tu facessi una cosa per me…” Esordisce staccando gigino di maio di diverse lunghezze. … Continua a leggere

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La pacchia…

alla fine non li ha bloccati come temevamo. Gli saranno passati da sotto il naso. Ma il governo anche quest’anno ci ha confermato il bonus gratitudine. Che cos’è: sono soldi, soldi veri, che vengono destinati alle città che hanno fatto … Continua a leggere

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d’acqua e di storie

Quando ero alle elementari la maestra portò tutti in gita “a casa mia”. Santina fece la pizza nel forno, spiegò come si faceva il vino e l’olio, cosa mangiavano le galline e cosa, invece, le mucche. Io ero insieme lusingata … Continua a leggere

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Alle 4 di mattina

Stanotte non dormo. A volte mi succede. Da un paio d’ore cambio cuscini, apro finestre, giro per casa, ascolto rumori. Penso a tutta quella gente prigioniera di una politica disumana, che ne colpisce 100 per educarne 1000, peggiore del peggiore … Continua a leggere

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Le cose che pensavo di aver dimenticato

1. Ritrovare le scarpe fuori dalla porta e mettersele seduta sul primo gradino delle scale Succedeva così. Che bisognava togliersi le scarpe per entrare in casa. E uscendo si rimettevano. E io usavo il primo scalino del piano di sopra. … Continua a leggere

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Oh mia patria…

succede, a volte, di tornare in patrie affettive, Heimat del cuore, conquistate controvento, lasciate con tristezza anche se a volte ci hanno visto piangere. o forse, i posti che ci hanno visto piangere e ripartire sono quelli che restano nell’anima. … Continua a leggere

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Gemäldegalerie Alte Meister

Di corsa a salutare la Madonna Sistina e i suoi angeli annoiati. Passando accanto a Antonello da Messina, Van Dyck, Botticelli, Poussin, e naturalmente i Canaletto. Con un amico, che mi ha chiesto mi ci porti. E iobono, ce lo … Continua a leggere

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E poi, finalmente, Dresda

Dresda sta cambiando sotto gli occhi come un’ adolescente. Nuove case, nuovi negozi, nuove spianate al posto dei vecchi trödel. So ist das Leben. L’ovest ci ha messo un po’ ma alla fine è arrivato. E Dresda si guarda allo … Continua a leggere

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