Archivi del mese: dicembre 2023

Avere una nuova libreria, per giunta bellissima, in città, apre alle tentazioni. E non so perché, ma le mie tentazioni letterarie invernali sono sempre, inevitabilmente, nel mondo dell’est Europa, ebraico, nei secoli passati. C’è qualcosa, in quei Yankele, in quelle … Continua a leggere →

Il tempo di Natale ha di bello che non c’è solo il giorno di Natale. Il tempo di Natale è un tempo di biscotti e di pigiama, di lentezza e compagnia. È un privilegio, a volte, il tempo di Natale. … Continua a leggere →

E così è stato il giorno della VC e di Medea, col piccolo destinato a morire per far soffrire Giasone. I ragazzi sono stati eccezionali, da brividi, intensi, veri, coraggiosi. Hanno messo in scena i sentimenti, non solo quelli di … Continua a leggere →

A Natale a scuola è tempo di tragedie. Gli alunni delle quinte lavorano per tutto l’anno, in un progetto coordinato da greco, italiano e motoria, alla messa in scena di una tragedia antica. Mi sono purtroppo persa la VA, ma … Continua a leggere →

Da qualche settimana ho una gamba che la sera urla tutta la sua rabbia. Durante il giorno fa il suo dovere, non la sento mai, mi porta dove voglio, senza lamentarsi, senza farsi sentire. Ma la sera, quando diventa buio, … Continua a leggere →

(Disclaimer e spoiler: il palloncino è comunque arrivato fino a casa) C’è una passione che non si placa nel cucciolo. La passione per i palloncini. A elio, a aria, gonfiati a bocca, gonfiati a pompa, con l’elastico rimbalzino, qualsiasi palloncino … Continua a leggere →

Ci siamo ritrovati a casa del bassista. Un po’ di amici, tanti tanti bambini, e i musicisti. Ci hanno fatto sentire le loro canzoni. Che sono davvero molto belle. Un concerto domestico, accanto alla stufa e al caminetto, con un … Continua a leggere →

L’ultima punta di diamante di questa frizzante giunta un po’ rich, un po’ kitsch, un po’ fasc, è l’aver ingaggiato Sabrina Salerno per il capodanno in centro. Cosa che non mi stupisce ma che disegna una volta di più l’identikit … Continua a leggere →

Al colloquio delle maestre ci si siede sulle sedie dei bambini e ci si sente un po’ piccoli come loro. Anche noi, che conosciamo come sia, stare dall’ altra parte, ci sediamo con un certo timore, come se dovessero dirci … Continua a leggere →

Tutti sanno che mi piace Santa Lucia, perché resta piantata lì, come un albero, indicando il cielo come suo giudice supremo e guardando in faccia i maschi del suo tempo, che la volevano o moglie o puttana. Uso sempre lo … Continua a leggere →