Archivi del mese: dicembre 2013

Il nuovo anno diventi quello che noi desideriamo che sia, per cui vi auguro di cuore e con voi anche a me stessa, di trovare la forza e il coraggio di lottare per quello in cui credete, fuori da Facebook … Continua a leggere →

Fa freddo ma neanche troppo, lungo i ponti di dresda. La casa della giraffa è sempre lì, anche di notte, resiste alle mie coccole languide con teutonica, granitica, serenità. Ora sappiamo entrambe che posso tornare. Ogni volta che voglio. Che … Continua a leggere →

Tornerò a parlare di me e di questo paese che insieme mi vuole e mi respinge, mi chiama e mi parla e mi canta con voce diversa dalla mia. Ma prima non posso non raccontare quello che Hilke mi ha … Continua a leggere →

(Che invece è il riassunto dei fatti salienti del primo). Primo fatto saliente, oltre che increscioso. verso Mantova i nostri eroi si rendevano conto di avere ancora in macchina 2 sacchi di multimateriale (vetro, plastica e alluminio, a Lucca vanno … Continua a leggere →

Si parte, HDC in modalità “furious furio on” da ieri ha controllato gomme, (nuove) freni, olio, lucine dell’abitacolo, percorso su internet su: maps, autostrade, isoradio rai e credo anche su i menu di benedetta. Confido che gli passi prima di … Continua a leggere →

il  giorno dopo natale casa sembra vuota e enorme e il tavolino senza gli allunghi ha perso le ali ed è atterrato al centro della sala. il giorno dopo natale, come i cespugli nei western, volano rasoterra i riccioli dei … Continua a leggere →

caterina arrivò per natale. piccola, dagli occhi uguali ai miei, avevamo anche lo stesso taglio di capelli, un caschetto corto che somigliava a quello di caterina caselli. strana coincidenza. io ero in pigiama quando ci incontrammo, mentre lei era vestita … Continua a leggere →

non guardo “le iene”, detesto quel tipo di giornalismo finto paladino che li caratterizza così c0me striscia la notizia, emblema supremo dell’arte di far credere ai cittadini che fino a che ci sarà il gabibbo e il prosciutto cotto rovagnati … Continua a leggere →

non si sa chi e come, ma qualcuno ha preso e lasciato un carrello del supermercato sotto casa mia. per giorni è rimasto abbandonato in un vicolo, poi qualcuno lo ha spostato e lo ha messo dove di solito prendono … Continua a leggere →

fuori dalla piscina, fra le macchine e il bosco, alla fine di una lunga coda c’era lei, la volpe, che ci guardava con curiosità, e, come da definizione, furbizia. ha lasciato che ci avvicinassimo, per guardarci meglio, ha fatto in … Continua a leggere →