Archivi del mese: ottobre 2023

Lucca, le sette di sera, i fornelli, il brodo, i tortellini della ‘oppe. Il piccolo mi si avvicina furbo. Mi guarda la felpa gigante nella quale sono rintanata. Tu non ami vestirti alla moda, vero? Mi dice. Io no, e … Continua a leggere →

Non mi interessa chi ha iniziato. Mi interesserà fra qualche tempo, quando alla fine, fra le macerie delle case e dell’umanità, torneremo a studiare. Adesso non mi interessa. Esistono esigenze immediate e esigenze a lungo termine. Adesso è necessario e … Continua a leggere →

Il piccolo ogni tanto fa brutti sogni, che lo svegliano e spaventano. Come tutti i bimbi del mondo. Allora si prova a parlare di cose, di boschi, e ricordi d’infanzia, e com’ero io a otto anni, e com’ era lui … Continua a leggere →

Piove, di una pioggia quasi rabbiosa. Ieri sera le strade del centro storico erano torrenti, alimentati da discendenti che sembravano idranti. Piove all’improvviso, fra una sosta e la successiva, in folate violente e ineluttabili. Il suolo non è pronto, si … Continua a leggere →

Mentre andavo a recuperare il bimbo a atletica mi è arrivato un messaggino: prenderesti un po’ di verdure che a casa non c’è nulla? Ero a piedi e davanti l’esselunga, così ho chiesto perdono alla mia anima e sono entrata. … Continua a leggere →

E così sarebbe colpa dell’ opposizione se Lucca ha fatto una figura di merda nazionale. Interessante teoria e tentativo di uscita dal guaNo secondo la quale è colpa dei consiglieri di minoranza se adesso sanno tutti che a Lucca ci … Continua a leggere →

Ci sono periodi dell’anno nei quali il mio coefficiente di infrusimento si impenna. Piccola nota per i non lucchesi: la Frusa è stata un mito locale, una donna corpulenta e collerica, ma da tutti amata. Famosa per il suo modo … Continua a leggere →

Piccolo vademecum per amministratori distratti. Sandro Pertini non è divisivo. È un padre della Repubblica grazie alla quale fate il mestiere che fate. Bella ciao non è divisiva. L’hanno cantata tutti. Il 25 aprile, festa nazionale, non è divisiva. Neanche … Continua a leggere →

Sandro Pertini è stato l’amato presidente della mia infanzia. Non solo da me. Da tutto un paese, che lo sentiva vicino, presente nei momenti belli e nei momenti terribili. Per l’ultimo dell’anno c’era una sola, solenne, imposizione dei grandi a … Continua a leggere →

Con una prima abbiamo cercato di capire cosa si nasconde dietro il verde delle foglie. Non avevo materiale da cromatografia, così abbiamo guardato e commentato un video di pochi minuti, fermandoci a spiegare le cose poco chiare. E il fatto … Continua a leggere →