Archivi del mese: ottobre 2020

Questa estate, al campeggio, ha chiesto una treccia. Coi colori dell’Armenia, albicocca, rosso, blu. Colori inconsueti da mettere accanto, ma che formano la bandiera del paese che ci ha visto insieme, per la prima volta. È un paese che non … Continua a leggere →

Non ci voleva venire, sulle mura con me. Aveva voglia di casa, di divano, di merenda. Ma io non potevo lasciare sprecato un cielo così. Facciamo una passeggiata, non è detto che ci capiterà di nuovo… Mi ha dato retta … Continua a leggere →

E così ci siamo ritrovati, un po’ perplessi e un po’ increduli, per un giorno di prove generali coi professori a scuola e i ragazzi a casa. Al suono della campanella, ognuno di noi si è diretto nell’aula prevista dall’orario, … Continua a leggere →

L’olio novo è denso e verde, lo assaggiamo col pane bianco, per vedere l’effetto che fa. È un piccolo segno di normalità, in questo caos pandemico e angosciante. L’olio novo, frutto d’autunno, come le zucche, le castagne, il vino. Fare … Continua a leggere →

Siamo scappati a casa di nonna ida a vedere se nell’orto la zucca era pronta. Ed era pronta. Una zuccona grande e grossa, seminata a fine maggio, germogliata a inizio giugno, trapiantata a inizio luglio e lasciata girovagare per il … Continua a leggere →

Non sono io che sono ripetitiva, è la guerra, che continua ad ammazzare le s persone. Quando arrivò il piccolo tornado, decidemmo di celebrare l’avvenimento facendoci un regalo che ci avrebbe fatto compagnia per sempre. Decidemmo di commissionare un quadro, … Continua a leggere →

Non ho resistito. Con la luce radente e bellissima di un pomeriggio di ottobre, sono scappata a vedere il mio parchino. Che poi mio di certo non è, ma diciamo che fa parte delle cose di cui vado veramente fiera … Continua a leggere →

Ebbene sì, lo confessiamo. Noi siamo un’allegra famigliola. È così che ci ha definito la “signora del piano di sotto”. La signora del piano di sotto era abituata bene. L’allegra famigliola era andata in campagna, da aprile a settembre, e … Continua a leggere →

Eccoci qua. Per la seconda volta in un mese bimbo raffreddato a casin casella. Faccio un lavoro che mi piace molto e che ritengo, sapevatelo, un privilegio. Stare coi ragazzi, spiegare una materia che mi piace e essere a pranzo … Continua a leggere →

Da bambina amavo moltissimo il gatto con gli stivali. Il trucco di nascondere i vestiti all’ignaro padrone e di spacciarlo per il marchese di Carabà mi faceva sempre sorridere e godere della sorte del povero figlio del mugnaio trasformato in … Continua a leggere →