Archivi del mese: luglio 2023

È partito da meno di 24 ore. Dalla stazione, con uno zaino che pesa più di lui (e che all’arrivo, per camminare, gli sarà tolto, sono i boyscout, non un campo di addestramento) e con tanti altri bambini e ragazzi … Continua a leggere →

Ha sentenziato. Sono un ragazzino. Ha ragione. Il problema è che io non sono ancora pronta. Ha otto anni e fra due giorni parte con gli scout. E io mi chiedo se sappia davvero camminare, mangiare con la forchetta e … Continua a leggere →

Sto cercando, come il piccolo, di fare la mia scatola dei tesori delle vacanze. Dalla Sardegna mi porto via la sabbia e il mare di Cea, quel turchese color vetro romano, che l’onda scompone senza rompere. Mi porto via l’odore … Continua a leggere →

Fra le cose che mi fanno davvero incazzare del tremendo fondo (di bottiglia) di Elkann c’è il riferimento a due oggetti, a me molto cari. Il primo oggetto è la stilografica, da me amatissima dai tempi del liceo e da … Continua a leggere →

Alla fine è arrivato. Oltre i quaranta, secondo alcuni anche quarantaquattro, come i gatti, un vento caldo che sembrava arrivare da un incendio, l’incapacità di trovare refrigerio se non sotto le docce fredde. Alla fine ci siamo ritrovati in tanti, … Continua a leggere →

La Sardegna esiste anche lontano dal mare. Anzi, forse è più sopra le rocce trapassate dai lecci, fra le strade polverose, dove vivono ciuchi, capre, mucche e alberi antichi, che si odora la Sardegna. La Sardegna che sa di cisto, … Continua a leggere →

La spiaggia del campeggio è molto grande e basta fare alcuni metri per non avere gente intorno. Pochi i vicini di ombrellone e viene facile attaccare bottone. (ovviamente non per me che sono un’orsa pelosa, per i due pacifici, che … Continua a leggere →

Il sole picchia, e la spiaggia è bianca. Perfino il piccolo, che aveva dal dermatologo l’indicazione di usare la protezione trenta, viene spalmato di cinquanta e obbligato a mettere una maglietta anti uv perché non c’è modo di impedirgli di … Continua a leggere →

Il sole picchia, e la spiaggia è bianca. Perfino il piccolo, che aveva dal dermatologo l’indicazione di usare la protezione trenta, viene spalmato di cinquanta e obbligato a mettere una maglietta anti uv perché non c’è modo di impedirgli di … Continua a leggere →

Il sole picchia, e la spiaggia è bianca. Perfino il piccolo, che aveva dal dermatologo l’indicazione di usare la protezione trenta, viene spalmato di cinquanta e obbligato a mettere una maglietta anti uv perché non c’è modo di impedirgli di … Continua a leggere →