che nel 2007 scrissi un post su quanto era accaduto nella metropolitana di roma, quando due ragazze rumene uccisero con un ombrello una ragazza.
e scrissi che mentre per erika e omar, assassini minorenni, i telegiornali avevano usato la mascherina nascondi viso, per le due, anche una volta arrestate, non era stata usata.
scrissi anche che per la maggiorenne delle due, ventidue anni, il telgiornale insisteva sul definirla “la prostituta rumena”.
non scrissi che erano meno colpevoli o che si doveva avere indulgenza, ma il post, finito sulla home page di repubblica per la prima volta nella storia di questo blogghino, fu letteralmente assalito da gente che invocava la pena di morte, che sosteneva che i rumeni erano particolarmente votati alla crudeltà (una sorta di tara genetica tipica del rumeno evidentemente) e che io, col mio post ero offensiva per la famiglia della vittima e di fatto complice del barbaro omicidio.
adesso c’è all’ospedale non una prostituta ventiduenne ma una infermiera trentaduenne, comunque rumena.
anche in questo caso siamo nella metropolitana di roma e a ridurla in fin di vita è stato il cazzotto di un ventenne italiano.
mi piacerebbe capire se i bravi cittadini che lessero il mio post nel 2007 augurano a questo ragazzo le stesse cose che augurarono allora alla “ventiduenne prostituta rumena”, che, per la cronaca, è stata giustamente condannata a 16 anni di carcere.
il ragazzo che ha mandato in coma la donna ieri ha detto: “mi ha insultato e io l’ho picchiata, adesso posso andare?”
Non accadrà mai e tu lo sai bene…
Siamo indulgenti con i “nostri” e chiediamo punizioni esemplari per gli “altri”, chiunque essi siano.
Basta vedere il comportamento nelle piccole cose di tutti i giorni: se siamo pedoni e vediamo le auto parcheggiate alla rinfusa ovunque, marciapiedi inclusi, auspichiamo l’arrivo dei vigili e multe salatissime ma poi se siano noi gli automobilisti multati ci arrabbiamo, imprechiamo e ci domandiamo “la mia non dava noia a nessuno! Ma perché i vigili non sono andati li dove invece intralciano il traffico?” Dimenticandoci che la legge è uguale per tutti (o quasi).
Forse ha ragione paparatzy quando impreca contro il relativismo… opss! L’ho detto!!!
—Alex
Lucia, ho guardato il filmato, ascoltato i commenti e ci sono rimasta cosí male che ho fatto un post sul mio blogguncolo:
http://70-valigie.blog.kataweb.it/2010/10/12/violenza-e-pregiudizi/
É rumena, quindi deve essere perforza stata colpa sua, che é violenta e ha provocato il tizio, che poverino era un bravo ragazzo lavoratore (con precedenti per fatti simili, ma eran cose da ragazzi).
il ventenne è ai domiciliari
Ho letto il tuo post del 2007 ed ero d’accordo allora ed oggi.Purtroppo relativismo o globalizzazione ,laicismo o cristianesimo ,destra o sinistra
non c’è niente che tenga : la violenza non ha più colore o nazionalità appartiene a tutti perchè non c’è più rispetto per il prossimo e per la vita. Non parliamo della violenza morale ,che non si vede.Tuttavia ha ragione Alex su Ratzinger ed il relativismo.
infatti, mi ha dato fastidio il commento di alcuni dei testimoni, quel se l’e’ andata a cercare, come se il fatto che avesse iniziato lei (poi non si sa se e’ cosi’ veramente) giustificasse il pugno in faccia.
No dico…ma te vuoi mettere sullo stesso piano un rumeno e un itaGliano??
Brava! E la prossima volta che fai…dici che i NEGRI esistono??
eh no eh!!
anch’io mi ricordo quel post: era la prima o la seconda volta che ti scoprivo..e oggi come nel 2007 la penso esattamente come te.