Occhi pesanti come priska la gatta di ghisa che si ostina a stare sulla pancia.
Troppo caldo o troppo freddo.
I rumori di casa che sembrano essersi dati appuntamento sotto al letto.
La spossatezza delle quattro di notte, quando si è svegli da due ore e la notte è ancora troppo lunga per rendere sopportabile l’attesa.
Sento nelle ossa e nel cuore le notti insonni di dresda, quando arrivai a novembre 2007 e ancora non ero nella rassicurante pancia della giraffa ma in un residence per gente sola che sola voleva rimanere.
Ma io no.
Io potevo sopportare quella solitudine solo perché era l’attesa della sua fine.
E ora, anche ora che non dormo a volte a lucca, quello che mi spaventa di più è la solitudine dell’insonne, solo nella notte, con i pensieri dilatati dalla noia.
Ora chiudo gli occhi e provo a pensare a qualcosa di bello, al vento in germania, al sole al mare, al mattino che fra poco arriverà e che, pioggia o sole non importa, mi vedrà in mezzo alle persone e non da sola.
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Quel è proprio il momento giusto per svegliare HDC con una chiamata di telefono. Anche quei momenti di solitudine notturna sono da compartire ;-) (Spero che lui non legga questo, sennò si arrabbia con me…)
Ci sono delle simpatiche compressione atte alla bisogna
Sarebbe COMPRESSINE of course
Ehi, ma ci siamo tutti noi!! ;-)
tutti noi e Priska, che ti fa compagnia…
(quella nera non la consideriamo, sarà in giro a fare danni!)
A me funziona respirare la lavanda, ne metto giusto una goccia di olio essenziale sull’angolo del cuscino…sconfigge persino “dolce ronf ronf” del Maritozzo
In caso di insonnia io, SCROSTO, Pippo , il gatto rosso che appena mi addormento si abbarbica stile corallo sulgli scogli, dal mio corpo ( sollevato con due mani non apre gli occhi, cola dalle dita floscio come un cadavere di 5 giorni) lo sistemo un pò più in la e leggo, qualcosa di ponderoso ma interessante ( ultimamente Scullard Storia del mondo romano) , na sigaretta , ascolto piovere, penso che non ho lavoro ( l’arte non lo è), che la mia solitudine è ( più o meno) una mia scelta ed ergo non ho fretta, se non dormo adesso posso dormire la mattina, dopo pranzo, quando voglio, l’ansia scompare e mi addormento. Fortune di noi fancazzisti.