videogiochi diseducativi

return-to-castle-wolfensteinhanno hanno ragione!

eccheccavolo!

non avrete mica pensato che casini (non pierferdi, che eppure, quando ci si mette ci va giù duro anche lui) ma quell’altro fiorentino di cui non mi ricordo mai il nome e che tanto si dà da fare per la salvezza delle nostre anime  poteva riferirsi ai videogiochi che insegnano a sparare, a uccidere, a accoltellare? sciocchini, quelli vanno benissimo, il trota è pure primo nella top ten. no, i videogiochi incriminati sono ben peggiori.

orrore: i sims prevedono coppie omosessuali.

sentiamo cosa dice il genio del male (a questo qui don zauker non gli lega neanche i calzari).

è vergognoso che un videogioco “permetta ad un bambino di 6-7-8 anni di creare una coppia gay, che può anche adottare bambini. Questi videogiochi sono molto pericolosi, minacciano l’educazione di un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere igienico-sanitario”.

perchè si sa, i bambini non devono sapere che esistono i gay, potrebbero diventare gay anche loro!

casini ha anche una mirabolante spiegazione scEntifica su come si diventa gay:

“Lo sviluppo della sessualità di un adolescente presenta inizialmente aspetti di omosessualità e bisessualità, che poi si armonizzano e l’eterosessualità diventa la regola. Questi videogiochi intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze omosessuali che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare l’omosessualità”.

avete capito bene.

se fate giocare vostro figlio coi sims potrebbe anche diventare gay.

anche a me è successo eh.

barbie-e-hemangiocavo con Barbie, la vestivo, la pettinavo, la mandavo al lavoro e, siccome non possedevo un Ken, la facevo uscire la sera con He Man, un dominatore dell’universo dalle  mutande di pelo e un caschetto sbarazzino, sul road-ripper, che però, non era esattamente come l’auto rosa di barbie e quando partiva a razzo scaricava la povera biondona sul pavimento della stanza dei giochi.

esci una sera, esci due…

oh, ragazzi, mi son ritrovata eterosessuale! e per di più ho sposato uno più basso di me.
roba da matti, quasi quasi faccio causa alla mattel.

ps: parlando seriamente, che qui davvero siamo al delirio: sulla colonna di destra di questo blogghino c’è un link al blog “born this way” che ho tradotto con “nati così” dategli un’occhiata, è molto bellino).

pps: giovanardi ha parlato delle “lobby omosessuali” perchè a me mi sa tanto di qelle “pluto giudaiche” di antica memoria?

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0 risposte a videogiochi diseducativi

  1. angela ha detto:

    la mia nipote più piccola faceva sposare fra loro due sorpresine kinder. “vi dichiaro marito e moglie”. ricordando il titolo di un film ho risposto:”vi dichiaro marito e marito”. e lei tranquilla:”allora vuol dire che sono gay”. (anzi, purtroppo: vor’ dì he sono…”)

  2. biancaalba ha detto:

    La mia Barbie era da sola perchè mia mamma, santa donna risparmiatrice, MAI mi avrebbe comprato un Ken. Vuol dire che se non mi fossi sposata avrei potuto fare causa alla Mattel per avermi condannata ad una vita da single???
    Scherzi a parte mi pare che si trovi veramente qualunque (im)possibile appiglio per condannare l’omosessualità. Ma qualcuno si è accorto che siamo in Europa e nel 21 secolo?

  3. Marcoghibellino ha detto:

    dato che la speranza è l’ultima a morire attendo con anzia di leggere :

    ” insultano coppia di gay a passeggio, la coppia si irrita e gli provoca 40 giorni senza complicazioni”

  4. AD Blues ha detto:

    Secondo me Giovanardi è un omosessuale represso, dai ne ha tutti i sintomi!!!

    —Alex

  5. Francesca ha detto:

    ha ragione!! in The Sims quando una coppia fa l’amore partono fuochi d’artificio da sotto il letto tutte le volte…e non è vero!! non potete capire la delusione quando non mi è capitato…ehehe…

    vi prego, non mi toccate The Sims, che è il mio videogioco preferito!!

  6. Lilith ha detto:

    Lo ammetto: sono stata fortunata a nascere nella mia famiglia. Spero che i miei figli possano dire altrettanto (ma non ne sono così sicura)…;-)
    Mio padre, classe 1916, mi ha cresciuta con ideali di libertà ed uguaglianza. In tempi non sospetti mi diceva che l’omosessualità era una scelta, non una malattia e che ognuno era libero di amare chi gli pareva. Mi pare che stiamo tornado indietro di secoli…

  7. giovanni62 ha detto:

    se non sbaglio la prima foto si riferisce a un gioco che ho anche io…..cosi’ per sfogarmi un po’…..
    :-D
    (Wolfenstain o qualcosa di simile….)

  8. 4ngel0 ha detto:

    O forZe è “return to castel Wolfenstein”

    Un gran gioco, nulla in confronto a Doom 3, ma se la cawa…

  9. any ha detto:

    ” …e per di più ho sposato uno più basso di me” ah ma dici che è quello?!
    allora anche il fabuland è a rischio….

  10. Megant ha detto:

    Pensa che io non avendo Ken o Big Jim o qualsiasi cosa di sesso maschile a parte i puffi facevo ad un’altra barbie i baffi con la matita per occhi di mia zia!!!!

  11. ondalunga ha detto:

    io e le mie amiche utilizzavamo il Big Jim di mio fratello per fargli fare la parte del sociopatico maniaco preso sempre a calci dalle nostre Barbie……

  12. ADBlues ha detto:

    Ondalunga: con quei capelli li Big Jim non poteva altro che essere un maniaco!!!

    —Alex

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