I bambini sono una macchina perfetta per misurare il tempo.
Oggi è il compleanno della scheggia luminosa che abbiamo in casa, otto anni portati divinamente.
Siamo stati abbastanza fortunati da vedere ogni sua candelina, dalla prima a questa, ogni suo piccolo grande passo verso il mondo che così tanto ama.
Non c’eravamo quando è nato.
Così è la vita.
Ma c’era lui, e c’erano persone che lo hanno amato e protetto fino al nostro arrivo.
A loro va il mio grazie.
A chi lo ha messo al mondo.
A chi lo ha fatto nascere.
A chi ha vegliato, attraverso la scatola di vetro, che quel piccolo ranocchio crescesse e riuscisse a uscire dalla sua prigione di cristallo.
Alle tate, che lo hanno tenuto e coccolato fino al nostro arrivo.
A tutti coloro che hanno anche, semplicemente, fatto il tifo perché questo incontro avvenisse.
E che incontro, amore mio.
Che incontro incredibile, bellissimo, ci è capitato.
Riguardo le vecchie foto e non mi sembra vero né che tu sia stato così piccolo né, tantomeno, che tu sia già così grande.
La Terra gira intorno al Sole e noi con lei si cambia, si impara, si cresce, si invecchia.
E a ogni giro torna la primavera, torna il tuo compleanno, torna la bella stagione.
Ogni anno le tacche sul muro di cucina diventano più alte.
Ogni anno i pantaloni si accorciano, i tuoi amati libri si fanno più complessi, impari cose e persone nuove.
Che tu possa realizzare ogni tuo sogno, mio grande tesoro, che tu possa restare sempre, la luminosa, brillante, bellissima, scheggia impazzita che sei.
Evviva! Buon compleanno!!!
Auguri di tutto cuore!
Auguri alla schieggia impazzita da parte del QZio
Che fortuna ha avuto Leo! Infiniti auguri ai magnifici tre!