Il piccolo è un vorace lettore.
E con un libro, o un Topolino riesce a gestire il suo andare a dormire.
Per capire quando è l’ora di spegnere la luce facciamo un patto: mettiamo una sveglia e quando suona deve chiudere.
Come tutti i bambini ama i patti chiari, i planning, i segnali del tempo che passa.
Siamo sopravvissuti ai pochi, per fortuna, giorni di covid con un piano giornaliero degno della signorina Rottermeier, che scandiva la giornata.
Lo avevamo fatto a tavolino, concordato, scritto e appeso, e non ha mai sgarrato.
Lo stesso vale per andare a letto, se sa che c’è qualcosa che determina un tempo lo accetta non solo volentieri, ma con entusiasmo.
Credo gli regali il senso di avere un controllo sulle cose, del sapere cosa avviene prima e cosa dopo, e che non ci sia arbitrarietà.
Così mi fa tenerezza, mettergli la sveglia per dormire, e un po’ vorrei indugiare, coccolarmelo e godermelo, ma rimando alla mattina, regalando al mio piccolo grande bimbo, le sue meritate serate tranquille.
letteredalucca 