La notte ha cambiato odore e sapore.
Ha il fresco degli ultimi giorni di agosto, senza l’aspro dei primi di settembre.
È più nera, più precoce, più scura.
Me le ricordo, quelle notti, a Farneta, piene di stelle, e di erba secca e di voglia di maglia addosso.
Le prime notti dopo la calura, le prime notti da finestra socchiusa.
La guardo, la notte, non siamo mai state grandi amiche, timorosa del buio io, della luce lei, ma sappiamo che è bello stare insieme.
La notte, gentile, d’estate.
Corta e scura come lo scialle di una nonna.
Con le stelle che fanno vedere la luce fra le maglie all’uncinetto.
io invece forse perchè sono sempre stato un lupo solitario , adoro la notte , i rumori umani che quasi scompaiono , un cane, i lampi e gli scrosci di pioggia degli ultimi giorni , nella notte nessuno guarda, nessuno giudica , la notte protegge
mmm ^^ anche se reduce da una pentola di zolfini del Pratomagno ….
https://www.nonnapaperina.it/2020/06/soupe-au-pistou-fagioli-e-pesto-alla-provenzale/