
Mi è volata addosso, mentre andavo a piedi verso casa di nonna Ida.
Una foglia bruciata, resa impalpabile dal fuoco, leggera e morta.
Un coriandolo dall’inferno che si sta ancora scatenando appena di là dal monte.
Che lecca le case, bracca gli animali, blocca i cuori.
L’aria della sera si tinge di rosso, il sole sembra un palloncino scappato a un bambino.
La cenere mi tinge il vestito, la brezza, che di solito rallegra, mi stringe il cuore.
Tutto questo passerà. Mi dico.
Tutto questo passerà? Mi chiedo.
Tornerà l’inverno, ma come sarà la prossima estate? Cosa aspetta i nostri figli? Che mondo in fiamme stiamo creando?