Siamo scappati al mare, a ritemprar lo spirito, tanto per citare la Settimana Enigmistica.
E il piccolo è di nuovo tornato nel suo elemento d’elezione, l’acqua.
Con maschera e boccaglio, brandendo una paletta, discorrendo ora con un granchio ora col bagnino, facendo amicizia a nastro, panandosi di sabbia come una cotoletta, nuotando dove non tocca così come in venti centimetri.
E non bisogno di concentrarmi su di lui, di riempire gli occhi e il cuore di sole e di sorrisi, di ricercare e di trovare nella dimensione privata il senso della spensieratezza.
Saranno anni lunghi, sarà bene prendere la rincorsa.