Fifty

Ho cercato su Google immagini “motorino fifty” perché cercavo una cosa scema per farti gli auguri.

Ma quando ho letto la didascalia “antico ciclomotore” sono morta.

Così ho pensato che dovevo trovare un’altra cosa per festeggiarti a dovere.

E credo che questa possa essere utile alla causa.

L’ho scelta perché ti racconta perfettamente.

La capacità di non prendersi mai troppo sul serio.

La montagna.

La birra!

E gli amici, che nella foto non si vedono ma che erano con te in cima alla Pania ieri, a festeggiare e festeggiarti.

50 anni di gran classe, come si può vedere.

E di questi solo 13 passati con me… Incredibile.

Non ti conoscevo da bambina, checché tu ne dica, da ragazzi ci siamo solo sfiorati, ci siamo detti che è stato meglio così, ci saremmo stati sulle scatole di sicuro, troppo distanti le nostre strade, troppo diverse le nostre direzioni. Occorreva incontrarsi da vecchi e va bene così.

E quindi dedico a te, che sei uno splendido cinquantenne, milioni di auguri, a te, che mi fai incazzare come una bestia quando siamo in macchina, a te, che mi capisci quando voglio andare a casa, a te che mi leggi sempre qualcosa per farmi addormentare (questo non è vero, ma ce l’ho messo così lo fai) a te che per prima cosa provi a farmi un sorriso, a te, che gratti mezzane per inseguire il sogno di una casa dove essere felici, a te che vai a trovare il gatto, a te che aggiusti tutto, a te, che parli sempre dei tuoi ragazzi, a te, che sei il geotrogolo migliore del mondo, a te, che studi la pelle dei pianeti per capire cosa hanno nel cuore, a te, che fai la carbonara migliore del mondo.

A te, buon compleanno!