Scrivo di sera, di notte, quasi mezzanotte.
Mentre perfino la giornata, fuori, fatica ad andare.
Giornate lunghe, di giugno, di caldo d’estate.
La voglia di una domenica lunga e infinita.
La voglia che il mattino rallenti e dimentichi, magari, i doveri.
Voglia di rincorrere lucciole per mano a un bambino un po’ spaventato dal buio.
Voglia del vociare degli amici intorno a un tavolo.
Voglia di pensieri leggeri, da far volare col vento.
Ho fatto un piccolo elenco di cose che mi fanno stare bene, ve lo metto qui, magari qualcuna funziona anche con voi.
Dalida che canta Gigi l’amoroso.
La schiena vellutata di mio figlio.
L’odore del campo sotto casa, dove hanno tagliato il fieno.
Le code ritte delle cipolle nell’orto.
Il fiore dell’aloe.
Gli spaghetti con la bottarga.
Il guasto ai lampioni davanti casa che mi fa rivedere le stelle.
Ascoltare i ragazzi alla maturità quando raccontano una cosa che non so.
Addormentarmi ascoltando HDC che legge Pinocchio a voce alta al piccolo.
Buona settimana a tutti, buon primo giorno d’estate!