fratelli d’Italia

Sono una sentimentale.

E da brava bambina cresciuta da una maestra risorgimentale amo l’inno nazionale.

Mi piace ascoltarlo prima delle partite, quando si chiude un congresso nazionale (in quel caso solo se seguito o preceduto da l’internazionale) e il 25 aprile.

Ieri sono stata all’inaugurazione di un parco.

A Sant’Anna, quasi Lucca ma non Lucca, per noialtri che intendiamo la città solo dentro il cerchio di mattoni, che ci isola e ci contiene, è stato inaugurato un bellissimo, nuovissimo, lucidissimo parco giochi.

E tutto è stato perfetto.

Il cielo d’aprile, le nuvole grasse, i pampani dei pioppi, gli sbandieratori, il sindaco con la fascia.

E poi loro.

I bimbi della scuola.

Elementare e asilo. Una selva di grambiuli, e testoline di ogni tono dal biondo al nero, e visi d’Africa, di Cina, di India, di Brasile e di Russia e di Sant’Anna, quasi Lucca ma non Lucca.

Tutti con la manina sul cuore, tutti che cantavano fratelli d’Italia.

Tutti insieme.

Tutti a scuola.

Tutti al parco.

Tutti a giocare.

Non ce la farete mai, odiatori rancorosi.

Non ci riuscirete.

Perché al mondo esisteranno sempre i bambini.

Con la mano sul cuore.

Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...