Stiamo facendo un giretto per la Germania del sud, naturalmente con destinazione finale nel profondo est, ma le notizie da Lucca comunque arrivano e colpiscono.
Colpisce per esempio che i geni del governo nazionale abbiano bloccato i fondi destinati agli interventi per le periferie, vinti dal nostro comune e dei quali, le nostre periferie appunto, hanno un bisogno vitale.
San Concordio, ma soprattutto San Vito.
San Vito è il paese dove ho passato i momenti più dolci della mia bambinitudine, la mia nonna materna viveva lì, in una delle tante, ormai antiche, case popolari.
Case Fanfani le chiamava mia nonna.
Casa di nonna la chiamavo io.
Era in Via Giorgini, una strada importante, la via della scuola, del distretto socio sanitario, del minimarket, del giornalaio.
La via che, insieme a piazzale Ariosto, sarebbe stata recuperata e restituita ai suoi abitanti più bella, più sicura, più di tutti.
Anche per questo vorrei ringraziare i miei compagni di strada, di sinistra con, che, mentre io ero a ordinare birra e bretzel, con venti gradi di temperatura, uscivano di casa, col caldo d’agosto, a parlare con la gente, a consegnare volantini (sì, quelli di carta, quelli che per prenderli devi guardare in faccia chi te li dà) a raccontare com’è andata.
Perché la politica si fa sulle gambe, con la faccia, le parole, la relazione.
E vederli tutti lì, davanti alla piccola sede, proprio di fronte a via Giorgini, mi fa pensare che non è vero che sia tutto andato in malora, mi fa penare che un po’ di speranza questo paese ancora la nasconda da qualche parte.
Grazie.
Io non dico che la politica non si possa fare ANCHE sui social ma non deve assolutamente prescindere da un vero contatto umano, dal coinvolgimento e collaborazione di tutti non solo di una piccola elite dirigente.
Bravi.
—Alex
Concordo. I tuoi amici sono da ammirare.
^^ La speranza
bhè contrariamente a quello che diceva Don Abbondio ” Il coraggio, uno non se lo può dare” la speranza è un sentimento che costruiamo autonomamente , comunque , parlare di speranza in politica mi fa sempre e costantemente incazzare. Se si è certi della propria scelta ideologica , si continua a lottare anche senza speranza come Robert Jordan nel finale di Per chi suona la campana , anche perchè , guardando le foto , mi pare che l’età media sia sui 100 anni per gamba ; e quando non ci sono giovani a fare politica , o, per la maggior parte hanno scelto le stupide e facili scorciatoie del M5* o della lega , hai voglia sperare .
Sarà dura, parecchio , non perchè lottiamo contro i mille mila tipi di fascismo che rialzano la testa in Italia, ma perchè sopratutto lottiamo contro l’ignoranza e una profonda stupidità , che , lasciatemelo dire , sono avversari parecchio più ostici .
Vi faccio un esempio
Il senatore leghista Pillon contro l’aborto: “Prima o poi in Italia faremo come in Argentina”
questo ieri
qualcuno ha visto/ascoltato interviste di esponenti politici donne profondamente incazzate ?
io no
Altro esempio
Crollo del Ponte Morandi 35 morti
c’è voluto quello perchè io vedessi un intera pagina di commenti aggresivi contro i grillini in generale e il ministro Toninelli; grillini che si sono affrettati a far sparire dle web tutte le loro sparate dal 20012 in poi contro La Gronda che avrebbe bypassato il ponte Morandi e ridotto il traffico di automezzi pesanti .
Come diceva mio zio buonanima , comandante partigiano, ” ci sono voluti i bombardamenti angloamericani per far diventare antifascisti gli italiani”
PS commenti aggressivi su Il Fatto Quotidiano , dove i commentatori sono ultimamente a destra del KKK