O quasi.
Spiato, da lontano, senza farsi vedere.
Il piccolo gioca in cortile, con altri bambini arrivati per le vacanze.
Senza pannolino, con la maglietta impataccata di melone, fa, anche lui, parte del branco di cuccioli.
E la bambina che mi è rimasta dentro lo guarda invidiosa, lei, incapace com’era di fare nuove amicizie, guarda questo alieno arrivato dal cielo, che parla senza sosta, gioca senza tregua, si difende dai prepotenti, fa il bischero con le bambine, ama la vita come un cocomero maturo.
Grida come un uccello, esulta come a un mundial, si gratta il sedere senza pudore.
A volte mi piace immaginare cosa avrei detto, pensato, fatto, se invece di quaranta, gli anni fra noi fossero stati due, se lo avessi conosciuto all’asilo, a fare un disegno, in biblioteca, a leggere un libro.
Forse sarei fuggita lontano.
Forse l’avrei guardato ammaliata.
Sicuramente avrei taciuto.
Tanto ci sarebbe stato lui a parlare per tutti e due.
Sai mamma che c’è un cavaliere imbranato che conosce i leoni e le zebre? Vuoi sapere la sua storia?
Chi te l’ha raccontata?
Io, da solo.
Anch’io ero una bimba introversa e solitaria. E non mi sono mai saputa difendere, ma proprio mai.
Un mito!
E’ un vero mito! :)
—Alex
Oh si, anche io ero introversa e solitaria. Ma mi difendevo benissimo. Ero minima, ma pistavo come un martello.
^___^ evvai
Mai picchiato nessuno. Almeno materialmente.
Prova è antidepressivo ^________^
Proverò con te ;-)
A me ci pensava la mia migliore amica che dava appuntamento alle cattive nel boschetto per picchiarle!!!
marò la bodyguardessa?
Pensierini , mi ricordi una bambina che conoscevo in prima elementare ^^
mi voleva sempre picchiare:
Maestra:perchè fai così?
Lei : lui mi piace
( annamo bene)
Le donne sono complicate… ^ ^