Misteri della fisica

Mi avevano insegnato alle elementari che i solidi hanno un loro volume, indipendente dallo spazio intorno a loro.

E che i liquidi, invece, prendevano la forma del recipiente dove li mettevamo.

Una regola grossolana ma che coi bimbi funzionava.

Una regola che ha un’evidente eccezione: un treenne nel lettone.

Un bimbo lungo meno di un metro, largo una trentina di centimetri e spesso neanche dieci, indubbiamente solido, riesce a occupare l’intero volume del letto sia in larghezza che in lunghezza, lasciando ai poveri genitori lo spigolo del materasso.

Alla mamma sono destinati i piedi conficcati in qualche organo interno dell’apparato digerente, mentre il babbo sacrifica la schiena, durante la famosa trasformazione a stella marina che rende il piccolo angioletto dotato di cinque gambe, ognuna terminante con un piede, ognuna orientata in un punto diverso dello spazio.

Quando gambe e piedi non bastano, anche la testolina può diventare un maglio perforante e nella notte il colpo Zidane può arrivare da un momento all’altro.

Al mattino ci si sveglia come pugili suonati, si dice a se stessi che mai più e mai poi ma poi ci si ricasca lo stesso.

Ora scusatemi, vado a svegliare l’angioletto con la sedia e la frusta.

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3 risposte a Misteri della fisica

  1. pensierini ha detto:

    Come siete belli, tutti e tre sempre insieme! :-*

  2. marcoghibellino ha detto:

    Un bimbo lungo meno di un metro, largo una trentina di centimetri e spesso neanche dieci, indubbiamente solido, riesce a occupare l’intero volume del letto sia in larghezza che in lunghezza, lasciando ai poveri genitori lo spigolo del materasso.

    almeno LUI è un umano! Io sono schiavizzato allo stesso modo da una gatta!

    che oltretutto RUSSA!

  3. marcoghibellino ha detto:

    e con ciò abbiamo appurato che bimbi e gatte sono in una condizione aeriforme; ^^, entrambi tendono ad occupare virtualmente “tutto” il volume nel quale sono confinati, adattando la distanza e quindi la rarefazione spaziale tra le particelle in funzione dell’entità di questo volume.

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