Come generare nemici

Le correlazioni, e specialmente le false correlazioni hanno molto successo in politica.

Sui social è ormai tutto un fiorire di immigrati che spacciano, rom che rubano, tedeschi che offendono, francesi che puzzano.

Mi immagino il vice premier (il premier non pervenuto e l’altro vice peggio che andar di notte) ogni sera, nella sua stanza a pensare a quale nemico sollevare il giorno dopo per far credere agli italiani che la loro condizione sia colpa di qualcuno che non sia chi li ha governati negli ultimi vent’anni, vice premier incluso.

… dunque…

L’Europa…

Già usata.

La Germania…

Già detto.

Gli immigrati…

Fatto.

I rom…

Pure.

Uhm… forse i cinesi? Copiano, lavorano di notte, smerciano roba scadente.. uhm… i cinesi potrebbero andare.

I gay?

No… troppo pochi…

I musulmani? Un po’ inflazionati ma possono tornare comodi…

Forse la prossima settimana… in fondo sparare merda sulle moschee mi veniva bene…

Il bello è che a ogni sparata la gente gli crede sempre di più.

E rilancia.

I migranti vivono negli hotel e nessuno fa nulla per i terremotati.

Gli italiani vengono censiti e i rom no!

I buonisti si prendano i migranti a casa loro!

E a nessuno viene in mente che se questo paese va a rotoli, forse la colpa non è dei migranti.

Se il proprio figlio non trova lavoro la colpa non è dei rom.

E no, non li prenderò a casa mia, per il semplice motivo che non ce ne è bisogno.

Perché in uno stato che si rispetti si pagano le tasse e si hanno dei servizi, e fra questi c’è anche l’accoglienza, così come c’è la sanità e la scuola.

Faccio un esempio che mi sta molto a cuore.

In molti mi chiedono cosa fanno i migranti per sdebitarsi.

Ebbene.

Mio figlio di tre anni ha già subito due operazioni importanti, da parte di un’equipe medica altamente specializzata, in un ospedale e in un reparto top per la sua problematica (labiopalatoschisi). Viene seguito da una logopedista e una neuropsichiatra per riuscire a parlare correttamente, ha un pediatra come tutti i bambini e viene regolarmente controllato, curato se si ammala e vaccinato.

Gratis.

Quante fosse e quanti canali dovrebbe pulire per sdebitarsi da grande di quello che lo stato ha pagato per lui?

E se dopo gli studi andasse, che so, a vivere e lavorare in Francia, gli facciamo firmare un pagherò?

Ci siamo mai chiesti quanti terremotati si sistemano colpendo un evasore fiscale?

Ci si chiede mai quanti posti di lavoro rubano i baroni universitari, quelli che fanno due lavori di cui almeno uno al nero, quelli che dovrebbero andare in pensione ma non si muovono da dove sono in eterno?

Ci si chiede mai, ogni volta che non ci fanno lo scontrino, quante strade non si asfaltano con quei soldi evasi?

No.

Non lo facciamo perché abbiamo trovato dei colpevoli perfetti, neri, zingari, politici stranieri.

E qualcuno che ci autorizza a farlo.

Sei povero?

È colpa dell’euro. Dei migranti. Degli zingari.

Di chiunque.

Basta che non sia nostra.