Lista ragionata di prove certe che il principe è gande:
1) sono gande pecché so andare sullo ccibolo dei gandi a tolo!
2) sono gande pecché levo scappe a tolo!
3) sono gande pecché faccio e ccale a tolo!
4) sono gande pecché mangio a tolo!
5) sono gande pecché bevo acqua ttante a tolo!
6) sono gande pecché cammino a tolo!
A tolo, a tolo, a toloooooo!
“A tolo” è la frase che sentiamo più spesso in una giornata.
Ora tutto viene fatto a tolo.
Il piccolo cresce anche delimitando lui e noi, lui e gli altri, se stesso e il mondo.
Per strada vuole camminare libero, a tolo, fortunatamente abitiamo in una zona ultrapedonale.
In pizzeria la pizza la mangia a tolo, perdendo pezzi di fuggiasca mozzarella e infido pomodoro.
Il bagno lo vuole fare a tolo, il che significa giocare nell’acqua senza lavarsi.
I denti li lava a tolo, il lettore cd lo imposta a tolo, i biscotti li pesca dal barattolo a tolo, toccandone venti per pescarne uno anzi due.
Quando va a nanna però, a tolo non ci vuole andare.
Allora mi metto lì, accanto al bimbo più tosto del mondo, che mi stringe e mi dice “io voio tanto bene mamma!”
E io sono felice.
Qui da noi era ‘da golo’, ma il senso è lo stesso. W l’indipendenza e, una volta raggiunta quella, le coccole. :-*