Una rosa rossa, regalata per strada, tenuta in mano per farmi compagnia.
L’ho portata al seggio con me, per tenermi la mano mentre contavano i voti.
Aspettando i risultati l’ho regalata e Elena, grande donna e grande compagna di viaggio.
Poi l’urlo, i canti, gli abbracci, la gioia.
Tutti insieme verso palazzo Orsetti.
Nella sala degli specchi Il sindaco, rieletto, teso, stanco, sfinito e felice, come ognuno di noi.
Parla alla città tutta, fa ammenda di aver comunicato poco, di aver girato poco, concentrato a rimettere in pari la barca del bilancio sciagurato ereditato.
Ma vede anche per i prossimi cinque anni abbastanza lontano da costruire, sul piano solido di un bilancio serio, qualcosa per tutta la città, tutta intera.
Una città che altri hanno diviso e strappato, ma che deve tornare una.
In mano, nella mano nervosa e emozionata del sindaco, una rosa, rossa, la mia rosa.
Una rosa rossa per ricominciare a sognare e per realizzare i sogni fatti.
La dedico a Daniele, e a tutti i miei splendidi compagni di viaggio. Un viaggio che inizia adesso.
Congratulazioni.
Buon viaggio!
—Alex
In bocca al lupo, ce la farai di sicuro, perchè hai qualcuno vicino che ha *fede* in te. O *fiducia*, che è la stessa cosa. :-)
P.S. Non rispondere ‘crepi il lupo’, per noi scienziati è molto meglio dire (e pensare) ‘viva il lupo’! Ma che te lo dico a fare. <3
adesso Tambellini deve solo guardarsi il culo dai renziani. Renzi quasi preferiva perdere che veder rieletto lui
ut demonstrandum
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/27/ballottaggi-renzi-ko-colpa-di-polemiche-nel-centrosinistra-e-dellinchiesta-consip/3689557/
( non lo reggo non lo reggo più mi manda in berserker )