il principe sta iniziando a parlare per prove e tentativi.
la bocca che ancora non è finita, il naso che si ritrova, un orecchio che ancora non ci sente al 100% un pochino mi mettono ansia, ma mi entusiasmo per una parola detta bene e cerco di non pensare alle tante parole dalle vocali scambiate come se fosse la settimana enigmistica.
le pecore fanno biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..
il papà si chiama mambu.
ultimamente abbiamo scoperto che “macco” vuol dire formaggio e da tempo si sa che “cocco” sta per biscotto.
per il resto mima con arte tutto quello che vuole, cosa che non lo aiuta a sforzarsi di trovare la parola giusta.
ansima tipo cane se ha sete, indica il pavimento e dice perentorio “MU!” se vuole scendere “giù”, mima il suonatore di violino se vuole guardare il maestro muti su youtube, indica se stesso quando vuole che una cosa sia data a lui.
e per il resto inventa.
l’altro giorno mi sono divertita a fargli leggere una frase di un libro.
si tratta di un libro, diciamocelo, bruttino, che non sa di nulla e che lui ama alla follia e che mi fa ripetere mille volte al giorno.
è la storia di un orso culone.
così, stanca di leggerlo ho proposto: “facciamo che me lo leggi tu!”
e ho preso a indicare ogni parola col dito e a fargliela ripetere.
“baba…” (nome dell’orso culone)
e lui:
“ba…ba!”
“è…”
“è…”
“un…”
“un…”
“orso…”
“osso…”
“speciale..”
“spsagglalllu”
“e…”
“e…”
“sempre…”
“empe…”
“disponibile…”
“dugoalandlamla…”
“ad..”
“DA!”
“aiutare…”
“mammlalallaa..”
….ehi! ma stai inventando?
“ballocoppo!”
un giorno lo so, mi dirà
“stinasti?”
“eh?”
“puppaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!”
Ne sono convinto!
—Alex
Lui mima e ottiene, allora voi fate finta di non capire, così si sforza di parlare… perfidissimo, lo so, ma da fare solo qualche volta, per poco tempo, per gioco… ;-)
La terza dei miei figli parlò finalmente verso tre anni e solo perché la maestra l’ aveva chiamata ” bombolicchio”. Immusonita rispose ” bombolicchio te” e non si è più chetata.
splendida! :-)