Ci sono magie casalinghe per le quali non occorre una bacchetta magica.
Far suonare il microonde, far suonare il timer del forno, accendere e spegnere la tele e la luce, far partire una lavatrice.
Eppure avvengono, e, agli occhi di un bimbo, un babbo capace di fare queste cose può sembrare una cosa incredibile, da guardare rapiti, da ammirare, da imitare.
E così lo troviamo, con serio atteggiamento da novello Harry Potter, davanti all’oblò della lavatrice, mentre esercita il potere magico della manina protesa in avanti e della parola magica “wom!” cercando di capire cosa succede o cosa abbia ancora bisogno di allenamento.
Mentre studia il telecomando, moderna bacchetta magica, o mentre cerca di capire cosa si nasconda,veramente, dentro la radio.
Intanto me lo godo, il mio bimbo magico, che ha fatto fra tutte la magia più importante, cambiare, in un soffio, tutto il mio sistema copernicano.
Un giorno imparera’.
Prega d’esserci! :-D