Al principe piace scorrere la sua storia.
Non so quanto capisca, ma si diverte tantissimo a scorrere le foto, dal giorno che ci siamo finalmente incontrati ad oggi, quasi.
Il suo album inizia con Norso, l’orsetto che ci ha accompagnato da lui.
E inizia con un principe piccolo, piccolissimo e dal magico e squinternato sorriso.
Lui si indica col dito e mi guarda.
“Questo sei tu, sei tu con Norso, con babbo e mamma”.
Ride.
Corre alla foto successiva.
“Anche qui ci sei tu, con mamma e babbo. vedi com’eri piccolo? avevi ancora la bocca fatta a fiore”.
Il principe non capisce, forse non ci fa caso, ma nell’andare avanti della storia si vede Norso in una stanza d’ospedale, Norso in braccio a un’infermiera, e lui con due cuciture sotto il naso e le mani prigioniere di un paio di calzini.
Poi, pagina dopo pagina, cadono le crosticine, cresce il naso, spuntano i denti.
“E ora eccoti qui, sul seggiolone, vedi come sei cresciuto?”
Ride.
Anche a me viene da ridere, a vederlo mettersi in bocca il cibo da solo, a guardarlo succhiare da una cannuccia, a vederlo soffiare su una minestra che crede calda.
Ho quasi dimenticato la sua bocca a fiore, ma mai dimenticherò il suo riso aperto come il mondo.
certo che ne avete fatta di strada insieme!! che bello!!
<3