ho ricevuto una mail dalla bionda, lunga e molto bella, come al solito.
e io ancora non ho risposto, perché mi piacerebbe prendermi il tempo giusto per farlo.
Perché in effetti, io e la bionda ci conosciamo praticamente da nove anni quest’anno.
Era novembre, pioveva, ancora non avevo imparato la neve, vivevo in germania e mi sentivo sola come un extraterrestre.
Il mio collega mi disse: “ci sarebbe una mia amica che vuole imparare l’italiano”.
Era la bionda.
E mi ha insegnato la germania.
E così, adesso che invece sono qui, e piove, e lo so che non la neve non cadrà, penso alla bionda, ai nostri assurdi piani per trovare un marito a dresda, alle gite a moritzburg, alle bottiglie di vino bianco aperte con gli ombrelli (“sono stata scout nella DDR, vuoi che non sappia aprire una bottiglia di vino? Non avresti un ombrello?”).
Penso che manca poco al mercatino di natale, alle matrioske russe che le piacciono tanto, allo stollen, al pan di zenzero, ai cappuccini dopo cena, al parmigiano sul cacciucco, alla tisana al lampone insieme al tomino al formaggio.
Penso che lei ora vive in polonia, io in italia, entrambe lontane da dresda, oddio, lei magari più vicina di me.
Penso che un marito l’abbiamo alla fine trovato, i bambini sono arrivati, i nostri diabolici piani si sono col tempo realizzati.
Solo che magari, ogni tanto, una girata in bicicletta col naso rosso dal freddo e un bel gluehwein non mi farebbero mica schifo.
diabolicissime! :-D
Io invece ci sono rimasto ad aprire bottiglie di vino con gli ombrelli.
… Forse dovrei iniziare anch’io a fare piani diabolici?
Il piano “trova un marito a dresda” ha funzionato per entrambe. Il problema è semmai che poi vai via da dresda! Ma te puoi provare il piano “trova un marito a Duisburg!”
Ma secondo te, i piani diabolici funzionano anche per chi non è mai stato a Dresda e non sa aprire le bottiglie con gli ombrelli? :D
—Alex