sono cresciuta negli anni novanta.
quando ci iniziavamo a rendere conto del bisogno impellente di una redistribuzione delle risorse del pianeta, quando arrivavano i dati sulla correlazione fra la sperequazione delle ricchezze e la fame nel mondo, quando non c’erano più scuse per dire “non sapevo”.
siamo perciò andati avanti col pensiero nella testa che, a meno di un’inversione di tendenza, saremmo stati presto “invasi” da popoli affamati, arrabbiati e vendicativi provenienti dal sud del mondo.
“quando si renderanno tutti conto che noi abbiamo troppo e loro troppo poco verranno qui e ci taglieranno la gola” diceva mia madre. aggiungendo “e non solo sarà tardi per rimediare, sarà anche difficile dargli torto”.
così da anni io aspetto l’apocalisse dei poveri.
masse di diseredati che arrivano, mi guardano col telefono all’orecchio, loro che hanno la mamma che non mangia da una settimana e pensano “ora questa stronza muore”.
così me l’ero immaginata.
pensando di guardare i miei carnefici e dire “e che vi devo dire? avete ragione voi, facciamola finita!”.
ma cazzo, per allah no davvero.
state ammazzando giovani, vecchi, uomini, donne e bambini PER ALLAH?
ma siete fuori di testa?
sappiatelo: ad allah non importa un fico secco se vi fate esplodere in un mercato.
e vi dirò di più: non esiste alcun allah. vi hanno preso per il culo.
per cui, se pensate che io debba morire perché sono l’erede di un popolo colonialista e capitalista che ha affamato le vostre famiglie, rovinato i vostri ecosistemi, manovrato la vostra politica, parliamone, perché purtroppo potreste anche aver ragione.
ma per allah no davvero! non esiste allah, dio, zeus, krishna, geova e nessun altro di questa roba da fumetto, per cui smettetela di andare in giro a fare cazzate.
sogno da anni il giorno in cui questo sarà finalmente chiaro a tutti.
E poi, nel caso esistano, non richiedono certo sacrifici umani. Amen, sorella.
che la religione ( come lo fu per la setta degli Ismailiti o hashishin ) serva per reclutare questi dementi che si fanno esplodere , non ci sono dubbi, che l’ISIS sia da collocare in un’ ottica terzomondista del problema , non stà ne in cielo ne in terra.
Questa gente viene da paesi RICCHI , anche in paesi decisamente del 3° mondo quali il Bangladesh , è stato dimostrato che gli attentari degli ultimi omicidi erano della borghesia medio alta , professionisti, insegnanti ecc.
Allora a che pro?
i soliti motivi:
1.il terrorismo paga, non quei 4 imbecilli che fanno i kamikaze ma i capi , i vari califfi; ricevono un fiume di denaro da Arabia Saudita Emirati Kuwait insomma tutta la cricca anti Saddam che ci siamo coccolati nelle 2 guerre del golfo
2. il potere è appetitoso, come si dice in arabo Comandare è meglio che fottere ?
La cosa che mi fa incazzare è che la debolezza dei governi occidentali nel difendere i propri cittadini stà portando molto a destra i nostri popoli ( mica solo i terroristi sono imbecilli) , alla fine avremo governi fascisti e una grossa guerra e sarà un bel casino.
Da notare che l’ISIS colpisce solo dove è sicura di non subire pesanti rappresaglie, evita infatti di colpire Israele, ad esempio .
Diciamocelo, il tempo di “Comprendere” e “Dialogare” è finito , io posso anche capire perchè uno ruba , e darmi da fare politicamente e democraticamente per una maggiore eguaglianza sociale , ma se uno mi entra in casa armato, prendo la 44 e lo sdraio.
Suppongo si capisca che ne ho pieni i c….
PS rendiamo grazie agli USA dei Bush , nessuno glielo ha mai detto che sin dal tempo dei sumeri destabilizzare un area è una cazzata rischiosa ?