Non potevamo tornare a casa senza passare dal Giglio, il regno di Orlando che così tante volte ci ha visto felici.
Portare qui il cucciolo è stato quasi come portarlo a casa.
l’amore negli occhi e nei cuori della gente, il sorriso, la bellezza del mare, dei pini, dei fiori, degli asini (ebbene sì, ha visto gli asini, strani gatti giganti dalle lunghe orecchie) la bellezza dello stare insieme, la bellezza che avvolge ogni cosa qui come una coperta azzurra di cielo e mare.
Dovevamo restare una notte, sono già diventate due, davanti a un bicchiere di vino, ricotta e marmellata di arance amare e il sole negli occhi di chi parla con noi.
Il mondo sarebbe un posto più bello se a turno, ognuno, facesse un salto qui.