non sono cresciuta negli USA e non festeggio halloween, del quale mi importa il giusto.
ma amo charlie brown, linus, snoopy, sally, lucy e tutti gli altri.
e loro amano halloween.
e gli amici dei miei amici sono miei amici.
mi piace anche il grande cocomero, per esempio (chissà perché non lo hanno chiamato grande zucca… boh!) e non mi sognerei mai di impedire a linus di aspettarlo.
anzi, trovo così struggentemente dolce la sua attesa che spesso ho pensato di sostituirmi a sally e mandarla a fare dolcetto o scherzetto per fare al suo posto compagnia a linus.
non mi piacciono gli attacchi sciocchi che sento fare verso chi stasera manderà suo figlio a bussare alle porte vestito da vampiro o da gatto con gli stivali.
in fin dei conti festeggiare halloween, il grande cocomero, il coniglio pasquale, babbo natale o santa lucia (io festeggio santa lucia, sappiatelo, mi aspetto auguri e omaggi di ogni tipo) non è diverso, sono solo tradizioni degli altri, che a noi piacciano o meno.
quando ero piccola mio padre bubbolava a natale dicendo che quando LUI era piccolo babbo natale non esisteva, esisteva solo la befana.
a dresda passa sankt nikolaus (e anche il coniglio pasquale).
a brescia santa lucia.
non so più in quale città i doni vengono portati dai morti, per l’appunto il giorno dei morti (vita e morte sono le due facce della stessa medaglia, nessuna delle due deve spaventarci).
non festeggerò halloween stasera per il semplice motivo che non sono nata a boston, ma presto sarà il 5 dicembre e insegnerò al principe A. a pulire bene la sua scarpina e a metterla davanti alla porta di casa.
Sankt Nikolaus da dresda farà un giro speciale apposta per lui.