(pensiero breve)
ci siamo stati, dal pediatra.
io, lo confesso, sotto sotto sognavo che mi regalasse un lecca lecca.
dal pediatra era pieno di bambini, di tutti i tipi, come in effetti è normale che sia.
e i bimbi erano con una mamma o un papà.
che ci guardavano incuriositi, noi, due grandi, dal pediatra.
che aspettavamo di essere chiamati senza avere nessuno da far visitare.
e il pediatra mi è piaciuto, perché ha sorriso.
perché ha guardato la foto e si è intenerito come uno scemo.
perché ci ha detto che ci sarà.
uscendo ho provato lo stesso senso di sollievo di quando vado io dal dottore.
anche se non ci sono ancora abituata, ad andare da un dottore che non sia per me.
ancora non ho ben capito che succederà, che ci succederà, quando finalmente ci sarà un pensiero primo, una priorità assoluta, un ribaltamento della faccenda.
insomma, quando capirò che se il pediatra ha un lecca lecca… ecco… non è per me.
un figlio serve anche a diventare grandi.
Verissimo! Un foglio ribalta le cose e la vita e fa diventare grandi. Avviene tutto in modo così naturale e cosi dolcemente che non ti rendi nemmeno conto, ma dal momento che stringerete tra le braccia quel piccino vi sarà tutto più chiaro e capirete quali saranno le vostre priorità senza alcun rimpianto. :)
che un figlio cambi le priorità della vita ve lo concedo. “Che un figlio faccia diventare grandi ” equivarrebbe a dire che chi non ha figli è un immaturo irresponsabile e francamente non sono d’accordo. A lucettina è perdonato per l’entusiasmo per questa cosa bella che si accinge a fare che tutti noi seguiamo con impazienza e amore
Sarà più facile di quanto pensiate, e la priorità però rimarrà per sempre :-)
Si passa improvvisamente dall’altra parte della ‘barricata’, da figli si diventa genitori. Senza sfumature. E si capiscono meglio i propri, di genitori. Voi due sarete F A V O L O S I !!!!! :-)
Come mamma e come pediatra questo post mi fa molta tenerezza.
Ti mando un pensiero affettuoso
Silvia