sabato sera passato con gli amici.
uno di noi, feliciano, ha scritto un libro. un libro bello, un libro di storie e insieme anche un libro di storia.
si chiama “Storie di guerra e di Resistenza. Garfagnana 1943-1945”.
e così, dopo una cena allegra e scanzonata ci siamo messi intorno a lui, priska sulle mie ginocchia, gli altri sul divano, e abbiamo sentito cosa aveva da raccontarci: perché si è messo a scrivere storie di piccoli e grandi eroi sconosciuti, di piccole e grandi ferocie e di piccoli, minuscoli paesi diventati teatro dell’immenso terrore della guerra.
e mi è piaciuto, passare una serata ad ascoltare un amico, a parlare di libri, di parole, di racconti, di persone che parlano del loro padre, del loro prete, del loro amico o nemico.
mi pare che non tutto sia perduto, se qualcuno ha ancora voglia di parlare, se qualcuno ha voglia di ascoltare e capire e scrivere e narrare, facendo rivivere gli ultimi giorni di un partigiano torturato e ucciso in modo barbaro, riscoprendo i gesti di salvezza di un prete altrimenti imperscrutabilmente burbero e conservatore, che per tutto il dopoguerra ha continuato a dire messa voltato di spalle ai fedeli, a insegnare il catechismo con la bacchetta e a raccomandare l’astinenza prematrimoniale, un prete cresciuto con le frasi sui “perfidi giudei” e che i giudei ha salvato per “carità cristiana”, e altre storie ancora, narrate da chi ancora sopravvive allo scorrere impacabile della storia, che tutto maciulla, memorie, luoghi, ricordi.
è il mese di aprile, questo, è il mese della libertà.
raccontare, raccontare e raccontare ancora è l’unico modo che abbiamo per non lasciar svanire il ricordo nella feroce evanescenza di questi tristi anni fatti di nulla.
grazie feliciano per la bellissima serata, grazie per il tuo libro, piccolo mattone nel muro lungo della storia.
Sì, davvero grazie!
—Alex
grazie feliciano. Deve essere interessante il libro. Il pensiero viene instantaneo a Don cAmillo e Peppone di Guareschi, ma anche a degli episodi che mi raccontava la mia seconda mamma della guerra civile spagnola e della postguerra