quando ruzzle si chiamava il paroliere non c’erano i cellulari.
e allora al paroliere si giocava la sera, mescolando dati con rumor di croste, (facevano un baccano tutti quei dadi che ci era vietato vietatissimo giocare al paroliere quando qualcuno dormiva) e con un foglio e una penna che se non andava erano moccoli.
e da piccini la più brava era mimma, e anche evelyne, che vinceva, a volte, anche se era francese.
e poi si crebbe, e il campionissimo divenne mio fratello, che trovava mille parole in una, dal dritto, dal rovescio, anagrammate, accorciate, allungate e fantasticate.
quando ruzzle si chiamava il paroliere per giocare ci voleva di vedersi, ed era un po’ una noia, perché per trovare quattro persone che volevano giocare al paroliere io e il mio fratello dovevamo penare un bel po’.
quando ruzzle si chiamava il paroliere l’estate scorreva lenta, calma, calda, noiosa, perfino, a volte.
strana la vita, quando ruzzle si chiamava il paroliere.
adesso, che il paroliere si chiama ruzzle, ci si può giocare su facebook e su internet e sul cellulare e infatti io mi sono segnata subito, perché anche se si chiama ruzzle mi sa tanto che è proprio il paroliere e muoio dalla voglia di giocarci.
ma al momento mio fratello non ha uno smartphone, mimma non è abbastanza tecnologica e evelyne nemmeno, pertanto non trovo nessuno che vuole giocare con me.
se però qualcuno avesse voglia di giocare al paroliere chiami pure me o mio fratello, che noi si arriva coi dadi, la carta, la penna e la clessidra.
Io, io, io, io…… Io voglio giocare a Ruzzle con te e anche Zeta nostra, che tra l’altro vince sempre, quella culona! :-D
Io e Gianni passiamo ancora adesso interi pomeriggi a giocare a Scarabeo o al Paroliere, indi…. Acchiappa dal bavero tuo fratello, prendi una matita e venite qui a giocare con noi, io preparo i salatini e pane e nutella ;-)
Ci gioco io con teeeee :-):-):-) mi trovi come SilviaF75 ;-) anche al paroliere cmq se vuoi, lo adoravo!!
L’ho sempre odiato…. ;-)
—Alex
…io sono maga_merlina ma ancora di magie a ruzzle ne so far poche…
il mio gioco preferito!!! siiiii’! la prossima volta che passo da quelle parti si fa un bel paroliere!
Beh, io sono sempre pronta, benché assai arrugginita; certo, essendo ben poco tecnologica, preparo penne, fogli, clessidra, fuoco acceso e, perché no, qualche dolcetto.
io! io! di persona, telefonicamente (paleomichi), come ti pare, io a paroliere ci gioco (e ci perdo) quanto vuoi!
Se passi da Roma io posso giocare a scarabeo, è uguale vero? altrimenti dicci come. Io non ho il cellulare tecnologico. via Sype? si può interagire :-))
Voce fuori dal coro: a me non piaceva il paroliere, e non piace neppure il ruzzle!!
Non ho mai amato i giochi di società (a parte il trivial pursuit e il monopoli e la dama); mio padre tento invano d’insegnarmi a giocare a scacchi, ma non mi andava di spremermi le meningi per + di 15 minuti. Stessa cosa col risiko, dopo 20 minuti di gioco ero stufa, allora giocavo al suicidio, concentravo tutti i cannoncini su un territorio cosi mi tiravo fuori dal gioco apposta e me andavo a leggere in santa pace
ok quando venite in Liguria a giocare con me?
Tiziana