farneta, 2 settembre 1944

“ero in certosa con mio padre, e mio fratello, per alcuni contrasti col partito fascista.

in certosa c’erano tante persone, ma non eravamo in contatto fra di noi, perché il priore ci teneva nascosti. 

ogni tanto veniva un soldato tedesco, a confessarsi e ad andare a messa.

quel tedesco si fece aprire, quella notte. e entrarono le SS, senza scarpe. 

sessanta persone furono portate via, ci presero a calci, ci interrogarono e ci misero sul camion. alcuni di noi avevano la veste dei frati, ma non servì a nulla.  fummo interrogati, per scoprire chi non era frate. qualcuno ha confessato, noi siamo stati scoperti e fatti salire sul camion con gli altri.

a Nocchi restammo 3 giorni senza mangiare e senza bere, scelsero 8 persone, a caso, credo, e le portarono via. 

erano sbronzi, esaltati, torturavano i frati e li angustiavano con giocherelli, davano fuoco alle barbe, facevano fare flessioni contro un palo col breviario in bocca.

un uomo fu prelevato e interrogato, fino a ridurlo in fin di vita, non so cosa volessero fargli confessare.

portarono dentro un partigiano, lo ammazzarono a bastonate davanti ai nostri occhi, dicendoci che grazie alla sua cattura dieci di noi erano salvi.

era un ragazzo, che aveva sparato a una colonna tedesca.

quello che ho scritto qua sopra è un pezzo della testimonianza resa in tribunale di un sopravvissuto all’eccidio di farneta.

la testimonianza è ancora lunga e cruda, come lunghi e crudi furono i giorni che seguirono fino alla liberazione di lucca, avvenuta grazie a partigiani e americani.

farneta è un piccolo borgo, e io lì sono cresciuta.

l’ho raccolta in un quaderno nero, insieme a tante altre, durante il processo che si è svolto a la spezia nel 2006.

come mai il processo si sia aperto così tardi è solo una delle tante storie nere del nostro paese.

raccontare e ricordare è l’unica cosa che posso fare.

 

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2 risposte a farneta, 2 settembre 1944

  1. Bruno ha detto:

    La memoria,Lucia. La memoria custode della Storia e madre di pietà . Fuoco nel petto e neuroni sempre all’erta,per non dimenticare.
    Grazie .

  2. marcoghibellino ha detto:

    probabilmente sarà un processo inutile…
    http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_03/berlino-aja-vittime-nazisti_10021e6a-4e52-11e1-af4c-6a00aeffb10f.shtml

    perchè riguardo ai naz..ops scusate ai tedeschi, il lupo perde il pelo ma…

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