si sente nelle strade di firenze, lo si sente combattere e vincere contro i gas di scarico.
si sente nei vicoli di lucca, come un abbraccio tenero d’amante ritrovato, come una tazza di crema calda un pomeriggio d’autunno, come una coperta tolta dal filo dei panni asciutti che profuma di nuovo.
si sente e si perde e poi si sente di nuovo.
si sente già scendendo le scale di casa, già al terzo scalino, alle sei di mattina, arriva silenzioso e forte.
si sente mentre si beve alla fontana, mentre si passeggia, mentre si cerca posto per la macchina.
si sente mentre si aspetta l’autobus, mentre si sogna di tornare presto a casa, mentre si ripassa mentalmente il contenuto della borsa per essere sicuri di non aver dimenticato nulla.
si sente sotto il cielo azzurro di settembre, scuro, fresco, intenso.
si sente mentre gli altri parlano e non si ascoltano, perchè quando arriva è prepotente e non puoi fare altro che seguirlo e incantarti.
l’osmanto è di nuovo fiorito in città.
Strano, la siepe del parcheggio in azienda ancora non da’ segno di fioritura!
Io lo volevo mettere a casa sul davanti ma mi hanno detto che vuole molta aria e luce :-(
—Alex
Lo confesso, non ho resistito, al terzo “si sente” ero troppo curiosa e sono andata al fondo del post per vedere cos’era… e poi ho dovuto guardare su google cos’è l’osmanto perchè non mi veniva in mente…
Grazie per avermi fatto sentire vagamente imbecille :-) :-) :-)
Ah! Si chiama osmanto? (anche io google) Mi piace molto il suo profumo, ce n’è un sacco anche qui. Alex, ma prova, dai, magari invece cresce e fiorisce e senti il profumo quando apri le finestre…
Ecco l’osmanto mi manca, sono dovuta andare a guardarlo pure io su google…e pensare che sono botanica.
Braccia rubate all’agricoltura, ecco.
O forse sono io che ho messo su il tè? ;-)