montagne di cinesi

quando ero bambina il mammuth amava cantare guidando.

lo fa anche adesso, ma mi capita meno spesso di essere in macchina con lei.

fra gli evergreen dell’ugola d’oro di casa c’era “addio lugano bella”, che contiene in una delle sue strofe la frase “addio bianche di neve, montagne ticinesi!” e io, che da piccola vivevo su un pianeta tutto mio, capivo sempre “montagne DI CINESI”.

e mi chiedevo cosa ci facessero mai, così tanti cinesi in svizzera.

ero giustificata a ignorare l’esistenza del ticino, andavo alla materna e la geografia non era ancora entrata nella mia vita.

sul diciassette, direzione viale verga, invece, ci sono, le montagne di cinesi.

i cinesi sul diciassette sono tremendi.

devono aver avuto l’imprinting delle città sovraffollate, perchè entrano sull’autobus con la forza penetrante di un missile, stendono tutto quello  che trovano sul loro cammino e trovano l’unico posto a sedere esistente che magicamente si è liberano un istante prima, si siedono e restano immobili e impassibili fino al capolinea.

è impressionante vedere con quanta abilità riescano sia a salire sia a sedersi in un bus: passano da sotto i gomiti, sguisciano tra te e la porta, si infilano con mille pacchi, pacchetti e pacchettini in ogni pertugio.

io, dall’alto e dal largo della mia ingombrante presenza li invidio molto, io occupo un sacco di posto e sicuramente non sopravviverei in una metropoli asiatica, con una di me ci se ne fanno tre di ragazze cinesi.

secondo me gli aiutanti di babbo natale sono cinesi.

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4 risposte a montagne di cinesi

  1. stefafra ha detto:

    Un classico Mondegreen
    http://it.wikipedia.org/wiki/Mondegreen
    Melgio in inglese, che spiega come si sia formato il termine:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Mondegreen
    Deriva dall’interpretazione un po’ fantasiosa di una scrittrice, da piccola, di questo frammento di poema:

    “Ye Highlands and ye Lowlands,
    Oh, where hae ye been?
    They hae slain the Earl O’ Moray,
    And Lady Mondegreen.”

    La quarta riga veramente sarebbe:
    “And laid him on the green
    Non esiste una povera “Lady Mondegreen” trucidata…

  2. stefafra ha detto:

    Comunque ogni volta che parlavo di amici ticinesi a mia nonna capiva sempre amici cinesi, e si chiedeva come te cosa ci facessero tutti sti cinesi in Svizzera.
    Non sei la sola ;-)

  3. Aldo ha detto:

    … ma non ci sono solo i ti-cinesi, ci sono anche i ce-cinesi …

    Narra la vulgata che un giorno il duce venne in quel di Cecina e apostrofò la folla con un incipit profetico:

    Popolo di Cecina, Cecinesi!

    (che in Toscana si capisce “c’è ‘cinesi” ovvero “ci sono i cinesi”)

    preconizzando così l’avvento della marea gialla nel Granducato

  4. Simona ha detto:

    :D bellissimo!!!

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