…perchè se sei nero non lo devi dire a tua madre…
non ricordo l’autore di questa battuta che trovai all’inizio degli anni novanta in quella bella raccolta di frasi celebri che furono “anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano” di gino e michele, ma mi piacque nel suo essere poco politically correct.
nel tempo abbiamo imparato che oltre che nero, meglio che omosessuale è:
essere fascista (alessandra mussolini)
andare con le ragazzine (silvio napoloni)
E se sei omosex, guai a mettere l’orecchino!
Il tg1 ha detto di alcune CENE a casa del premier per le quali Fede e Mora sono indagati per sfruttamento della prostituzione.
Ecco perché si chiamano PAPPONI… me l’ero sempre chiesto..
un dubbio: rispetto ad essere omosessuale, essere drogato è meglio o peggio? che dicono nell’entourage del Premier?
pare faccia curriculum… oggigiorno, signora mia, con un avviso di garanzia non si va da nessuna parte… senza almeno una condanna penale non ti prendono neanche consigliere di circoscrizione!
lo ammetto ..navigo su internet per godere e stamani GODDI
— Ma la vera spia del tramonto berlusconiano risiede, probabilmente, nel pezzo pubblicato oggi su “Libero”, il fedelissimo quotidiano di Maurizio Belpietro, a firma di Filippo Facci, che ai bei tempi che furono avrebbe contestato anche l’azzurro del cielo pur di difendere il premier dai malfidati attacchi dei giornali di sinistra.
“Non si può campare pensando sempre che gli altri sono peggio, che i giudici sono comunisti e che Fini è un traditore: anche se ci fosse del vero in tutto quanto. – si legge nell’articolo – Non si può passar la vita a difendere il privato di Berlusconi se poi Berlusconi non fa niente per difendere dal suo privato noi, cittadini o giornalisti che perdiamo intere stagioni a discutere delle sue mutande: e questo solo perché lui ha sottovalutato dei rischi o perché deve affermare qualche principio. […] Se di notte il Premier non telefona a Obama ma a Nicole Minetti, e se la liberazione di una cubista marocchina è divenuta la missione più rilevante della nostra politica estera, la colpa non è mia. Se dietro Berlusconi non c’è un partito ma c’è solo lui, oltre a una serie di soldatini imbarazzanti, la colpa forse è addirittura sua”. —
Beh…dovendo proprio scIegliere trai due…io preferirei EBREO!
Poi fai te eh!?
Boia dé, allora un neGro ebreo e gay si dovrebbe “dà ‘na patta pe’ l’orecchi” subito!! ;-)
Non esagGeriamo…mica è anche RUMENO (e di conseguenza pericolisssssimo)!!
mi sembra che manchi ancora “zingaro”, che ne dite di “zingaro”?
battuta meravigliosa di un mio amico gay:
io: “non sarai mica anche nero?”
lui: “magari!!!”
Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare!
(Francesco Guccini, L’avvelenata