dimenticavo l’inverno lucchese

a dresdina quando ottobre scemava si metteva il doppio piumone nel letto, il doppio pile addosso, il giaccone arancione col cappuccio, gli scarponi e si aspettava pazientemente maggio.

con novembre arrivava la prima neve, non restava quasi mai, ma da dicembre in poi restava ghiacciata sulle strade a meno dieci come ghiaia d’acqua, e colorava con un filo bianco gli alberi neri dell’inverno.

le giornate si alternavano: neve, sereno, un po’ di quella pioggia sottile e leggera, ancora neve, ancora sereno.

non ho mai aperto un ombrello a dresda. ne avevo due o tre che ho ritrovato traslocando.

da ieri a lucca piove. ininterrottamente. e io SO che può durare fino a fine aprile.

le strade sono dei rigagnoli d’acqua e a macondo non potrebbe piovere meglio. chissà se, come in quella di melquiades, anche nelle dentiera del sindaco cresceranno fiorellini gialli…

avevo dimenticato questa pioggia battente, grassa, bagnata, fitta, dalle gocce grandi e rotonde.

avevo dimenticato la sensazione di piedi umidi per tutto il giorno, di capelli crespi, di aria umida.

avevo dimenticato perfino il buon odore di bosco bagnato che si sente appena usciti di città.

da bambina avevo una cerata gialla, col cappuccio giallo anche lui e il mio nonno mi chiamava “il fagiano”.

mettevo gli “sciantillì” (stivali di gomma, per chi non è cresciuto nella campagna lucchese) e ero libera di starnazzare per le bozze (pozze, per chi non è cresciuto nella campagna lucchese) col mifratello.

quasi quasi mi ricompro entrambi, cerata gialla e sciantillì rossi: sul diciassette sarei l’invidia dei fiorentini…

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10 risposte a dimenticavo l’inverno lucchese

  1. crash ha detto:

    mhmmm….giallo..rosso..non male, non male…

  2. cugifà ha detto:

    Bellina!

  3. Simona ha detto:

    anch’io avevo la cerata gialla con cappuccio e stivali di gomma gialli!! li adoravo!! non vedevo l’ora che piovesse per poter sguazzare nei bozzi (variante livornese) tutta contenta…se la trovi dimmi dove, che me ne compro una anch’io (l’inverno nizzardo e’ piu’ simile a quello lucchese che a quello dresdese, decisamente! ;) )

  4. biba ha detto:

    Sciantillì non lo avevo mai sentito dire! E’ bellissimo, ma etimologicamente da dove deriva? (Dalla crema chantilly, non credo…)

  5. AD Blues ha detto:

    Beh, gli sciantillì ci s’hanno anche a Prato, un ci sono mica solo a Lucca !!!

    —Alex

    PS = e comunque piove tanto pure qui. Anche se l’acquata >Lucchese che s’è preso ieri sera io e Gipo l’è tutta da ricordare, compreso il fatto che Gipo che s’era perso la macchina!

  6. lucia ha detto:

    come!? deve essere la maledizione del parcheggio lucchese! :D

  7. AD Blues ha detto:

    L’aveva parcheggiata in una stradina sotto casa di un amico…
    Abbiamo girato mezz’ora per ritrovare la stradina! Ahahah ! ;-)

    —Alex

  8. 4ngel0 ha detto:

    Strano…luccha è una città così facile da gyrare…PenZa che sabato syamo riusciti a perderci a tre passy dalle müra…

  9. lucia ha detto:

    ragazzi, la prossima volta che venite vi regalo una bussola!

  10. ADBlues ha detto:

    No meglio, stenderemo un filo legato alla portiera della macchina.

    Tipo Arianna per intendersi ;-)

    —Alex

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