ordunque… nella vita ognuno fa un mestiere. c’è chi fa il panettiere, chi il falegname, chi il medico, chi il dirottatore.
chi fa il panettiere, nei primi tempi, magari ogni tanto brucia il pane e poi impara. dopo qualche volta andata storta si suppone che il panettiere, dopo dieci, cento, mille pani, impari a fare il pane.
stessa cosa se sei un falegname, magari all’inzio sbagli a piallare una porta e non si chiude bene, ma alla centomilardesima porta si suppone che tu sappia fare.
come mai se fai l’idraulico per prendere un appuntamento con te devono passare più giorni che se tu lo chiedessi a heidi klum, quando arrivi sei sfavato anche se ti si chiede di fare un lavoro di alcune migliaia di euro, che evidentemente per te sono spiccioli, non ti presenti mai il giorno che hai detto che arrivi a cominciare il lavoro, ignorando che c’è gente che prende ferie per stare dietro a te che non vieni, quando e se arrivi una volta ti manca il ponte, una volta ti manca il trapano, una volta pretendi che prima il muratore faccia il lavoro che avresti dovuto fare tu (e che hai profumatamente messo nel preventivo) per poter mandare avanti il lavoro di un miliardesimo di millimetro, poi quando finalmente riparti, a un certo punto del pomeriggio te ne vai, lasciando tubi e aggeggi in giro per i muri senza dire che te ne vai, senza dire perché e soprattutto quando tornerai?
perché ti inventi cataloghi infiniti di sanitari e termosifoni che non porti mai, fino a che non vieni minacciato di percosse e allora ti presenti con un dépliant contenente 1 dico 1 modello di sanitari e ti chiedi e allora io tra cosa scelgo?
perché porti i rubinetti che ti pare, senza dire nulla e li presenti lì, con naturalezza e quando ti viene fatto notare che sono brutti accenni un “non c’è problema, ci sarà solo da aspettare un pochino per prendere gli altri” e si sa già che passeranno due mesi?
perché devo arrivare a casa e scoprire che vuoi montare dei sanitari pensili a tre centimetri dal pavimento?
o idraulico… hai mai provato a pulire un bagno di quelli che monti tu? a farci dentro la pipì? sai che a tre centimetri dal pavimento un sanitario perde l’aggettivo di “pensile” per acquistare quello di “nascondi sudicio”?
sai che con un sanitario montato a tre centimetri dal suolo verranno tutti i bambini dell’asilo a fare la pipì perché sarà veramente comodo?
sei mai stato alto un metro e settanta?
ma soprattutto…
perché non vai a fare il panettiere, o il dirottatore, o il carica orologi della torre di londra, piuttosto che continuare a far danni?
letteredalucca 
Boia dè, ma dove lo hai trovato ‘sto tipo? Facci sapé chi è…tanto per non rischiare di imbattersi con un cretino così!! ;-)
Comunque è vero, non ci sono più i professionisti di una volta, adesso ci si inventa un mestiere solo per guadagnare, senza passione né impegno! E non solo tra gli operai…guarda la sanità!
P.S. quando ho ristrutturato la mia casa, ho scelto il mare come “leitmotiv”, soprattutto in cucina e nei bagni, quindi mattonelle con pesci, acquari, stelle marine etc, etc.. Bene il muratore in TUTTE le stanze, mi ha murato i cavallucci marini sdraiati, (a buo ritto!!) alle mie rimostranze mi ha risposto: ” Gaò, o un erano gamberoni??”
Il problema è che davanti a queste persone noi, dico noi persone normali che quando si assumono un incarico lo portano a termine puozza murì acciso, siamo inermi e loro se ne approfittano… Cambia atteggiamento, vedrai che funziona, minaccia di mandarlo via senza dargli neanche mezzo euro, visto che non rispetta gli impegni, e di prendere un altro idraulico. Secondo me una regolata se la dà. Altrimenti, lo so che è un guaio, davvero cerca un altro idraulico (oh, non sono mica tutti così)!
…io dico sempre…per ogni lavoro (pittore, dentista, idraulico, meccanico, fabbro, elettricista, ecc. ecc.) occorre sempre avere “la persona” di fiducia…e ciò si ottiene solo mettendo alla prova persone presentate da amici o conoscenti. Un fattore importante è “l’urgenza” della situazione. L’ideale sarebbe poter “fiutare” la persona e, magari ancora prima di avere un preventivo, avere il coraggio (con garbo) di farla accomodare fuori dalla porta….
cambialo proprio altro che minacciare ^^ , ti ringrazio qui per il bel buongiorno datomi da era l’11 settembre, fa piacere svegliarsi con pensieri così dolci , stamani mi ha messo così di buonumore che ho deciso di dedicarmi alla cottura di un piatto semplice ma che mi intimorisce , il peposo alla fornacina ( mi sovviene un post di Bressanini su cotture a basso calore) ; mi intimorisce non perchè piatto difficile ma perchè carico di storia rinascimentale fiorentino e legato al Brunelleschi e alla fabbrica del Duomo. Tra l’altro controllando le ricette ho scoperto perchè si dice ..a UFO, ovvero senza pagare…
cito: …è proprio nel periodo della costruzione del Duomo di Firenze che ha avuto origine il modo di definire “a ufo” quello che si otteneva senza pagare. Infatti, siccome tutto ciò che era destinato alla fabbrica del Duomo (marmi, legname, ecc.) era esentasse, sui materiali che arrivavano all’Opera da tutta la Toscana, veniva scritto “Ad Usum Florentinae Operae”, che venne abbreviato con la sigla “A U.F.O.” e da questo nacque il famoso detto.
http://www.peposo.it/
cambialooooo!!!
ma dove l’avete pescato???
°__°
ho chiamato il mio idraulico, che tra l’altro è anche un amico, per cambiare il rubinetto della cucina che perde. mi ha detto “arrivo subito, non c’è problema”. era maggio, il mio rubinetto continua a perdere e ormai lo offendo pesantemente tutte le volte che lo incrocio.
sicura che sia un idraulico??
Mandalo a quel paese!
—Alex
PS = ma soprattutto dicci chi è così lo scansiamo!
PS\2 = questi artigiani son diventati così pochi che sono pure diventati arroganti: una volta ho aspettato l’antennista per sei mesi (non vedevo bene raitre, l’unica che guardo!). Al sesto mese ho chiamato un altro che in meno di 4 giorni è venuto, ha sistemato ed è stato pure onesto (prezzo equilibrato e ricevuta fiscale). Dopo un mese mi ha telefonato l’altro per fissare una data per il lavoro e quando gli ho detto che non c’era più bisogno si è pure arrabbiato!!! Non vi dico cosa gli ho detto…
…e quando ti trovi a dover scegliere dei sanitari…vai presso un’azienda, con tanto di pubblicità in città e provincia, “stacchi” una mezza giornata dal lavoro, entri e ….non c’è praticamente nessuno tranne un paio di persone che dialogano con una venditrice, la quale si volta e con un sorriso di circostanza ti dice: “ma…ha fissato l’appuntamento ?”, vabbè lo fissiamo qui, ora, aspetto….”no ! deve andare alla reception e fissarlo…magari per la prox. settimana”.
P.S. Lucia se vuoi…. ti mando “l’einstein del tubo”…un simpatico signore che fa l’idraulico e assomiglia tantissimo (come aspetto fisico, ehh..) al grande Albert….
:) grazie!
per valeria: immagino il dialogo “ma come mai ha messo i sanitari in quel modo???”
“non lo so, andrebbe chiesto a un idraulico!”
sul negozio di sanitari… crash…mi hai appena ispirato il post della pausa pranzo!
a titolo di avvertimento offrigli il caffè come l’hai offerto a Yannick e a me, se sopravvive magari si dà una regolata :P
per consolarti: c’e’ anche il montatore di infissi (IL montatore, UNO per 25 finestre e altrettante ante ad oscuro) che arriva alle 10 quando tu sei li (in ferie) ad aspettarlo in corrente d’aria dalle 8 in gennaio (gia, le finestre non ci sono!), e alle 10,23 ti dice che gli serve un moraletto e sparisce per un’ora e mezza… e tu rimani, perche verso le 12 finalmente saprai COS’E’ un moraletto…ma non saprai MAI dove c… e’ andato a prenderlo!!!
Semmai dovessi venire a trovarti nella tua nuova casetta…. cercherò di andare in bagno prima!! :-)
Coraggio Luci, ne verrai fuori vincente come sempre!
Casomai è per l’idraulico che inizio a preoccuparmi…