non l’avevo mai visto prima. ieri ha nevicato, nevicato abbastanza. non siamo ancora ai livelli dell’anno scorso ma siamo ancora a dicembre, da qui a marzo mi leverò la voglia.
ma non so come stia succedendo, sta nevicando pur con un freddo glaciale. di solito mi dicono che nevica fra 0 e 4 gradi, ma qui fa la massima a meno tre meno cinque e non smette di nevicare. e la neve non cade in fiocchi, ma in cristalli. divisi, uno dopo l’altro. non si uniscono.
avevo visto delle foto dei cristalli della neve, avevo visto i disegni, ma confesso che non avevo mai visto, mai, UN singolo cristallo di neve sciogliersi piano piano nella lana dei guanti.
sono rimasta a guardarlo come una cretina, con la bocca aperta, e poi ne è caduto un altro, poco lontano, diverso dal primo, si è sciolto anche lui.
e anche caduti non c’era verso, ogni cristallo restava da solo. non si legava agli altri. la neve sembrava fatta di nuvola.
mentre aspettavo il tram guardavo gli alberi. la neve rende agli alberi la giustizia delle foglie perdute. d’estate sono belli, freschi, verdi. poi arriva l’autunno e diventano fuochi d’artificio, e poi, una mattina, tutte le foglie sono cadute e li vedi così come sono, nudi e neri.
poi una mattina nevica e la neve si posa con precisione perfetta su ogni ramo, ne rileva il profilo, ne risalta il colore. e di nuovo sono bellissimi e non puoi smettere di guardare.
e stamani, la neve riprendeva i contorni di tutto, non solo degli alberi. delle ringhiere, dei bordi dei cestini, delle panchine. tutto ripassato col pennarello bianco.
mi sono divertita a soffiare sulla neve. che rivolava via, come se si fosse stati in un campo di tarassachi.
mi piace la neve.
grazie dei suggerimentHi. :D
salumi anche a te! ps: pensavo che il plurale di orango facesse “orangen” (arancIe), ma è una trasformazione magica che avviene solo in germaGna.
ehm…
hai controllato bene?
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/T/tarassaco.shtml
:)
Lucia mi sembra di toccarla la neve descritta così… ieri e ieri l’altro sera ha fatto degli “spiciaccori*” di neve anche qui, ma non ho fatto in tempo a dire “Nevica!” che aveva già smesso… chissà, magari per Natale… sarebbe così bello!
*termine mio, fiocchi che non sono di neve-neve, ma nemmeno di acqua-acqua e neanche di ghiaccio-ghiaccio, ma uno strano composto tra i tre elemnti.
soprattutto per una laureata in biologia che di botanica ha dato due esami e di primatologia uno…
(senti, passino le orangen, é solo che a me piace di piú, ma sui tarassachi o tarassaci almeno concedimi la possibilitá di scriverlo come mi pare, visto che si puó dire in entrambi i modi).
o devo prima mettere qui il piano di studi della laurea in scEnze biologiche della quale purtroppo mi servo ben poco?
ps: io li chiamo piscialletto.
la prossima volta parleró di campi di piscialletto cosí son contenti tutti.
pps: anche “orango” al plurale é molto comune, anche nella comunitá scEntifica. in ogni caso, non lo vedo molto grave.
La comunità scEntiFICA non conta nulla, esattamente come le sue opinioni!
Vuoi mettere quelle teorie micraniose con la bellezza della natura, espressione della grandezza del creatore?
Orango o oranghi non fa differenza, e comunque per sapere la verità basta aprire la bibbia…mischredente!
la mia tesi parlava di uomini preistorici e non di orango.
e non sono stata io a dire “sono un botanico, so di cosa parlo”.
ps: lucetta è quella della candelina.
io mi chiamo lucia.
a volte dico due mango. e dico anche cose peggiori, tipo vacca-gare, che poi sarebbero le competizioni fra bovini.
ps: sai di cosa mi dispiace? di aver avuto la conferma di non essere poi granchè come “bloggHEr”. in fin dei conti se in un post come questo quello che ti preoccupa e ti tocca è “il plurale di tarassaco” forse devo decisamente ripensare a come scrivo e a cosa scrivo.
la madre dei rompiballe è sempre incinta
Bwahahahahahahahahah !!!!
—Alex
Risata, di gusto, altrochè!
—Alex
PS = e non era una nemmeno una risposta!
PS\2 = Bwahahahahahahahahah !!!! (al quadrato) ;-)
fra parentesi ANCHE lo zingarelli definisce il plurale di tarassaco “tarassachi”.
e con questo io personalmente chiudo qui le mie risposte a questo post, robertino si diverta pure col dito, a me è venuta voglia di andare a ammirare la luna.
Alle due la luna un c’è…bollita! :p
ma alle quattro c’era già! :)
e a me la luna piace di più fritta.
:D
” l’avete mai vista una statua in onore di un critico? ”
Eduardo de filippo
Fritta?? :O
Ma di che! Fritte so’ bone anche le scharpe! Vuoi metterla bollita con una bella salçina al rafano?
No via…non regge!
Minkia! E io che credevo di essere una inguaribile rompiscatole…
vedi robertino il problema non è la grammatica, ma è chi frequenta i blog; nella maggioranza dei casi si tratta di conoscenti o amici di ” tastiera” che guardano al senso, alle atmosfere, ai ricordi, alle immagini e alle emozioni che, chi ha aperto il blog, cerca riuscendoci o meno, di evocare. A volte invece , poichè un blog è di libero accesso , vi si infiltrano disturbatori, soggetti frustrati nella vita reale, che si gratificano attaccandosi ad un errore grammaticale, ad un refuso, ad una svista; in gergo questi poveretti alla ricerca di qualsivoglia straccio di visibilità, sono detti Troll.
anch’io adoro la neva..peccato che nè a nizza nè a livorno capiti spesso… :P