domenica passata allegramente con gli amici del viaggio in turingia.
ho preparato da mangiare per un esercito, e ho fatto bene, visto che non è rimasta traccia alcuna di nessun cibo.
stamattina avevo preparato una torta di mele con i controfiocchi.
la bionda me l’ha rotta. ne vogliamo parlare? meglio di no. io e la bionda in cucina non possiamo stare insieme. o io o lei. in due non funziona. no. io tolgo la torta dal forno e non faccio in tempo a aprire bocca per dirle “va fatta freddare prima di toglierla” che lei la ribalta disintegrandola.
quando preparo una cosa voglio essere io a portarla in tavola, voglio essere io a affettarla, quando voglio io.
detesto preparare una torta e poi mentre apro la porta mi giro e trovo la bionda con un coltello in mano, la bocca piena e che mi fa:” mmm! sehr lecker!” (=bono!)
è più forte di me. la torta l’ho fatta io e la voglio tagliare io.
non mi pare difficile.
tanto più se per la foga di girarla la disintegra…
comunque… tagliamo corto, l’ho ricomposta, messa fuori sul balcone stando attenta all’orso yoghi e quando è stata fredda l’ho ricomposta alla bell’e meglio.
è stata divorata e quindi tutto bene quel che finisce bene.
dopo il lauto pasto abbiamo visto “go trabi go” un film molto carino che racconta l’epopea di una famiglia sassone che alla caduta del muro prende la trabi per andare a vedere il mondo.
il film è molto dolce e ricorda un pochino la versione tedesca di little miss sunshine.
la famiglia di tedeschi sembra venuta da un altro pianeta e finisce ovviamente dove? ma in italia, dove gli italiani sono italiani: gli rubano le gomme e gli rifanno la macchina, perchè la macchina si sfascia, come la loro vita, finita sulle scale senza accorgersene.
se non lo avete ancora visto guardatelo questo filmetto, non è certo un capolavoro, non vuole esserlo, ma capirete un pochino i miei sassoni, con l’accento sulla a oppure sulla o.
Oh si, come ti capisco, quando ti rovinano quello che hai cucinato vengono certi nervi! Io odio anche quelli che si fregano un antipasto dal piatto prima che venga portato in tavola, rovinandoti l’effetto, quelli che spilluzzicano prima del tempo, quelli che …. basta, che se no sembro una vecchia babbiona! Oh!
Ma solo perchè non si deve permettere di infrangere la legge che dice: un solo cuoco alla volta in cucina. Gli altri a mangiare senza romper le ball!
Ho visto questo film in tv (esiste anche un seguito, tipo “go trabi go 2”) ma i dialoghi sono rimasti per buona parte a me incomprensibili. Sarà l’accento?
:-/
oh mio dio… questo vuol dire solo una cosa…
sto imparando il sassone!
aiutooooooooooooooooooo!
Lucia: si…e tra un po’ comincerai a dire Broooot, Laipsischhhh, zvanzischhhh…e poi arriverà la mazzata finale: patata che ti dice: “Fraudelciaren! come essere migliorato suo azzenten!”
Tu li vizi questi sassoni!
A quando l’apertura della trattoria “da Lucia” ? :-D
—Alex
hai ragione, anch’io sono un po’..”dispotoca” per quanto riguarda quello che cucino: ci metto un sacco di tempo pe rfarlo bene, e se poi em o roviano ci resto male.. :)
..ma poi avete fatto pace? ;)
E’ una colpa il voler essere perfezionisti in cucina? Anch’io cerco di farlo, ma ancora con scarsi successi. Sarà dato dalla mia condizione di “bamboccione” (per dirla coi termini di Padoa Schioppa).