(in tedesco “la lepre” è un nome maschile: der Hase, se uno vuole indicare la lepre femmina si dice die Häsin, succede con molti nomi di animali, anche al contrario, per esempio il gatto è in tedesco femminile, die Katze, se voglio dire un gatto maschio devo dire der Kater, fine della lezione di krukko)
no, stavolta non si tratta di una patata particolarmente lesta. si tratta di una lepre vera.
nell’enorme cortile dove lavoro vive una lepre. e stamattina, assonnata io, assonnata lei, ci siamo incontrate.
è molto grande. mi hanno detto che vive lì da qualche anno e che ha anche fatto dei cuccioli a volte.
era bellissima, con le orecchie e le zampe lunghe, il pelo folto dell’inverno.
un gioco che facevo sempre da piccola con mia nonna era “il coniglio” ( a dire il vero si diceva: “il cuniglioro” alla lucchese) che consisteva nell’arricciare velocemente in sù e in giù il nasino (allora avevo un nasino) tirando la pelle del labbro superiore e facendo intravedere i denti.
era un gioco stupendo e lo insegnerò di certo ai miei figli e ai miei nipoti.
poi a mia nonna veniva davvero bene. aveva un viso magro magro, i capelli scuri con due bande laterali bianche ai lati della testa, gli occhi neri e si faceva tutta seria seria e faceva il verso del coniglio. assomigliava davvero a una vecchia grande coniglia, come nelle favole.
allora quando stamattina ho visto la lepre ho provato a farle il verso del coniglio. l’ho guardata seria seria e mi sono assicurata che non ci fosse nessuno in giro. poi ho concentrato lo sguardo e arricciato il naso tre o quattro volte per vedere se capiva.
la lepre mi ha guardato come una matta.
forse era scandalizzata che in presenza di una lepre io facessi il verso del coniglio, ma pensavo fosse come lo spagnolo e l’italiano, si dovrebbero intendere fra lepri e conigli.
invece no, perchè la lepre mi ha guardato perplessa ancora un pochino, non ha ripetuto il verso convenzionale e poco dopo è andata via.
io mi sono avviata a timbrare l’entrata.
(nella foto: la mia nonna quando provava a darmi le medicine)
io la scorsa settimana ho visto un pettirosso!! bellissimo!!!!! mi fissava, e quando sono passata pianino pianino per non spaventarlo si é spostato e non é volato via! bello!!!
una lepre che vive nel cortile di un’industria farmaceutica? orrore! e le GMP???
:-D
ditele di fare attenzione agli interventi di derattizzazione, potrebbe andarne della sua vita…
la pest control é sotto controllo e la lepre sembra adattarsi perfettamente alla derattizzazione, per fortuna!
io da parte mia la prendo come una “biondicatrice”.
:)
qui ci sono gli scoiattoli: sono bellissimi, ti attraversano la strada e non hanno troppissima paura se stai a una distana di sicurezza di due-tre metri. La cosa più divertente in assoluto è vederli correre con quella codina che sbattono in terra e fanno un’onda con il corpicino…
un primo incontro ravvicinato io l’ho avuto con uno scoiattolo che era su un ramo, mi sono avvicinat a guardarlo, e poi ho inizito a fare il verso che si fa di solito per chiamare i gatti (sì, lo so, non era molto il caso, ma non so riprodurre lo scoiattolese, spero che imparare bene il francese mi spiani la strada per diventare più sciolta anche con queste altre lingue..), e lui con un suo amico lì vicino, si è alzato sulle zampine posteriori e ha iniziato a guardarsi intorno, troppo tenero!
mi impegnerò per fotografarli, è l’obiettivo della prossima primavera (che qui a Nizza è praticamente già arrivata)
Ma Lucia, allora significa che se quella è la tua foto, hai le orecchie grandi grandi? :-)
per sentirti meglio, bambino mio!
Una lepre…che bella!….E pure bbbona…Tienila d’occhio vai…ce la facciamo alla cacciatora!
non si può.
ormai è addomesticata.
Ach…un vero pecchato…vabbe’..allora la facciamo alla addomesticatora…
Sai che avevo sospettato una risposta del genere? :-)
…io propenderei per….quattro salti in padella (…gli ultimi). A parte gli scherzi, è bellissima la descrizione della nonna !
prima di essere sottoposto ad ogni genere di sperimentazione nei laboratori segreti di Frau Patata era un coniglio…
maschio, per giunta.
Ah…avevo capito male…Pensavo che frau patata prima di essere sottoposta ai test nei laboratori segreti era un maschio…
:D può darsi che Frau patata prima fosse un uomo..dalla sua foto in costume, potrebbe anche sembrare vero..
Frau D.C.
se Lei arriccia davanti alla lepre quella protuberanza in stile simil capitello ionico, piu’ probabilmente il leprotto la scambierà per un proboscidato.
Suggerisco piuttosto di fornire squisite carote ed altre leccornie per roditori, se proprio vuol favorire lo scambio culturale.
Grüß Gott
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