lo so, è pubblicità e nemmeno mi pagano.
lo so, è fin troppo facile parlare bene della nutella, è come parlare male di maroni.
ma ieri l’ho vista al supermercato e mi sono detta… perchè no… sono anni che non compro un barattolo di nutella…
e stamani ho affettato il pane, con calma e con un largo sorriso, ho tagliato la cartina dorata che copriva il virgineo barattolo e ho affondato il coltello nella crema degli dei.
ci sono cresciuta a nutella.
il signor ferrero ha reso cioccolatosa la mia infanzia e è diventato ricco, meglio lui che il padrone della beretta no?
mio fratello era un abilissimo mangiatore di nutella. mangiava tutto il barattolo lasciando un velo marrone rivestire il vetro, dopo qualche giorno il malcapitato si ritrovava per le mani un guscio di nutella vuoto.
la nutella è buona. buonissima.
e mangiata col pane tedesco è una roba favolosa.
e NON l’ hanno inventata i francesi, come invece pensano. e NEANCHE l’hanno comprata i tedeschi, come invece credono i krukki pensando che “kinder”sia il gruppo tedesco che ha comprato la ferrero.
:)
amo la nutella e amo anche la marmellata. moltissimo.
ma voi sapete spiegarmi perchè se spalmo la marmellata su una fetta di pane e me ne resta un pochino sul coltello la rimetto nel barattolo e invece con la nutella devo sempre leccare il coltello sporco?
e, una volta per tutte, la nutAlla, la nussina, la nutOlla, la nAtella e tutte quelle robe lì non assomigliano alla nutella neanche da lontano.
il mio babbuth quando s’era piccoli ci provava a infinocchiarci con le cremacce simil nutellose, credendo, lo sventurato, che non ce ne potessimo accorgere. ma nisba. le nutAlle non si potevano neanche annusare.
le imitazioni della nutella sono come quelle della settimana enigmistica.
l’unica che si salvava era la ciaocrem due gusti due baci, per un solo motivo: era ganzo vedere la crema di due colori.
vedere.
perchè di mangiarla non se ne parlava proprio, al limite con un ditino bisturi si leccava tutta la metà marrone e si lasciava lì a fossilizzare quella bianca.
in belgio e a lussembiurgio trovavo molto buona la crema della cote d’or noir de noir, era crema fondente da spalmare.
ma non ci posso fare nulla. le nocciole della nutella dominano. io non lo so cosa ci metta il signor ferrero nella nutella, ma sogno come in willy wonka e la fabbrica di cioccolato di annegare in una vasca di nutella, di averne a disposizione uno di quei barattoli natalizi da due chili che mi sono sempre piritata di comprare, di mangiarne fino a che non mi ci va più.
alla nutella sono legati momenti di gloria indimenticabile.
la festa di cuore a imola con i venditori di crepes che ci regalavano i barattoloni da leccare;
e “la deli’atessa”:
all’isola d’elba con mimma, silvio e i loro pargoli, quando io e il mio fratellino eravamo pargoli anche noi, esisteva il rito conclusivo delle vacanze. si chiamava “LA DELI’ATESSA”.
(per i non lucchesi: leggasi: “la delicatezza”).
si trattava di un gioco, che veniva stabilito volta per volta e che dava diritto al vincitore di officiare la deli’atessa.
la deli’atessa consisteva nel servire da un mega barattolone di nutella fette di pane e nutella a tutti. MA…
senza coltello. la nutella andava spalmata con le mani.
non dico altro.
era meraviglioso.
viva la nutella, viva l’itaGlia, viva i brufoli!
oh!
io me ne sono portata un barattolone dall’italia.
com’e’ bella la nutella, e’ proprio bella ed e’ buona,
fa male, ma di una morte dovro’ pur morire!
buona giornata, lucia.
Senti, elabora un po’ sto concetto della Nutella sul pane tedesco…ma quale, mica quello integrale ai semi di girasole dal peso specifico dell’uranio? E poi, leccare il coltello sporco e’ imperativo categorico! un bacio, bonsgiu’ :)
quello!
la sola cosa veramente buona che sanno fare i teteski! :)
buona giornata a voi, ammeregane!
La nutella mi piaceva da morire…poi la mia allergia è evoluta verso le nocciole…da quel giorno il nulla…
Le pubblicità anni ’70 che hai trovato sono fantastiche! E riguardo tuo fratello…deve essere una cosa comune. Quando la mia fidanzata era incinta, mangiva chili di nutella…ed io mi incazzavo a chili. Poi ad un certo punto il barattolo ha cominciato a svuotarsi meno…per forza…prima lo vuotava dentro, e poi coiminciava a ripulirlo fuori, e sembrava che ne mangiasse pochissima.
Ma la nutella che si trova in germania è buona come quella italiana?
secondo me é piú buona. gira la voce che sia leggermente diversa la composizione (la proporzione fra cacao e nocciole con piú cacao e meno nocciole) in effetti é un pochino piú scura e a me piace di piú, ma non so se si tratti di un “miocuggino” o suggestione per averlo sentito dire o se sia realmente vero.
lo so, rischio la lapidazione ma posso spezzare una lancia a favore di quella del mercato equo e solidale?
secondo me è altrettanto buona …
sí, devo dire che fra le varie nutAlle é la migliore.
qualcuno potrebbe dire al signor ferrero che compri il cacao equo e solidale cosí fa contenti tutti?:)
sarò eretico, ma preferisco la nutAlla equo solidale della coop all’originale. I miei figli no, vogliono la nutella nutella.
viva zundapp e nico!! concordo con lo spezzare un bel po’ di lance a favore dei prodotti del commercio equo :)
anche io sopno cresciuta a nutella, anche se ora a dire la verità sono evoluta verso il sapore fondente, e mi piacciono da morire le creme spalmabili nerisime e difficilissime da trovare che sanno di cacao..qualcuno di voi mi può siggerire qualcosa in Francia?
merci e bacioni,
Simona
Buongiorno! Ho gia’ voglia di fare una seconda colazione…ma non si scrivono post cosi’ quando “natale-e’-passato-dobbiamo-metterci-a-dieta”…eh!
Comunque in una trasmissione tv tempo fa venivano evidenziate le differenze tra la Nutella tedesca e quella francese. La tedesca ha una consistenza piu’ solida perche’ adattasi meglio al tipo di pane prodotto in Germania, solitamente piu’ consistente. La baguette francese invece richiederebbe una Nutella piu’ soffice. Veniva proposto un test: mettere un cucchiaino nel barattolo: nella Nutella tedesca ci resta diritto e in quella francese tende ad affondare lateralmente. Provare per credere. La Nutella italiana non saprei, non ho la tv italiana quassu’ ma i concittadini possono farci sapere…
Gusti tuttora il migliore su pane nero o buono pane grigio! Mmh… :)
@simona: sorry, ma pur vivendo in Francia non conosco, non digerisco le creme spamabili, ho adorato la nutella da piccolina in italia, ma poi sono diventata intollerante a tutto cio che è cioccolato (sig) e l’ho dimenticata.
Il mio ricordo legato alla nutella è classico: nanni moretti col barattolone
Ecco l’eretico che arriva.
A me la Nutella non è mai piaciuta. Anche quando ero piccolo e magrissimo e la pediatra diceva a mia madre di farmi mangiare pane e nutella a merenda… Niente!
Ma non credete che non mi piaccia la cioccolata…Anzi!!!
Comunque questa batte tutte le nutelle e nutAlle di questo mondo, pure quella equa&solidale….
—Alex
L’unica alternativa valida incrociata finora è la Gianera di Slitti (laboratorio di cioccolata di Monsummano Terme). Mmh!
ciao Alex, la “Gianera” devo dire che mi ispira parecchio..avrò spernze di trovarla in francia? :D
…però un tentativo potresti farlo: provare a vendere per buona, a frau topino, la pasta alla nutella… e vedere la faccia che fa…
gli eretici sono in due, neanche a me piace… da bambina sì, ma ora ci sento un che di grasso e industriale che incolla la bocca, come fosse (per dire) lardaccio + cioccolato. E mi fa una tristezza immensa vederla debordare in torte, crepes eccetera. Sembra che nessuno conosca/usi più un cioccolato diverso. Sigh
@ Simona: Mmh..ne dubito..anche io non l’ho mica mai trovata nei negozi qui intorno..se la vuoi devi recarti da loro! O fartela inviare..
Dovreste provare a spalmarla sul pane di Altamura ancora caldo; anch’io quando pensa alla nutella penso a questa scena divertente
http://it.youtube.com/watch?v=FdXrzt6H1Uk&feature=related
per lorenzo: sto sbavando. :)
mi metterò a fare una ricerca sistematica di creme fondenti nelle cioccolaterie di Nizza.. ;) grazie Alienor!!
no vabbè sono cattiva ma s’ha da dire.
la nutella è più buona dell’equita.
a nulla vale la suggestione.
possiamo scegliere di rinunciare a qualcosa per un bene superiore ma non possiamo negare nè manipolare la realtà.
anche perchè se lo fai poi non ti crederanno quando a ragione sosterrai che questa delizia ( http://www.equoper100.it/negozio/index.php?main_page=product_info&products_id=213 ) non è nemmeno lontanamente paragonabile a quelle schifezzine star che, per l’appunto, potrebbero al massimo ambire ad essere brodo di dado, ma non certo tè… e che questa cosa orgasmica ( http://www.equoper100.it/negozio/index.php?main_page=product_info&cPath=22_70&products_id=382 ) fa impallidire tutti i caccolotti più latte meno cacao dell’universo mondo…
anch’io ho sempre sostenuto che il Signor Ferrero doveva esser fatto santo
Tuo fratello è GENIALE!
è vero Any, infatti l’equita non è un granché, e te lo dico da volontaria in una bottega di commercio equo, quindi sinceramente! :)
Fino a un anno e mezzo fa facevano, LiberoMondo, mi pare, una spalmabile fondente che era strabuona, poi però l’hanno tolta di produzione, credo perché piaceva solo a me (era amarissima, e scusra scura scura al gusto di cacao..sto sbavando), e da allora sono alal disperata ricerca di qualcosa di simile ma invano (oddio, sembro una drogata :D)
Copio:
“Crema spalmabile gianduja” -Cioccolateria Artigiana.
Trecento grammi di piacere, aggiungo. Con pasta di nocciole IGP del Piemonte.
Volendo essere sofisticati.
Ma la Nutellascrittaaduecolori, quel barattolone che ti chiama dalla dispensa, be’…
M.
Siete vittime di un brand! ;-)
—Alex
A Roma va molto la pizza bianca farcita di nutella e devo dire che il contrasto tra la pizza salata e l’estrema dolcezza della nutella ne fa un gran bel matrimonio.
la nutella…scendono lascrime di commozione…
per morgaine: noi la “pizza bianca” si chiama “focaccia”.
e la focaccia con la nutella è la morte sua! :)
non tutte le euosolidal sono superiori alla nutella, quella della coop sì.
ieri sera dopo cena ho aperto uno sportello in cucina e mi è apparso il barattolo. Moglie e figli di là, in silenzio ho preso un cucchiaino e mi sono fatto una badilata seduta stante e ho compreso una verità fondamentale, che nessuno dei commenti ha evidenziato: è un dolce al cucchiaio.
Da “noi” invece si chiama SCHIACCIATA!!! Boia dé, mi avete fatto venì fame…:-)