fa freddo. mi pare di averlo già detto. e come i bimbi piccoli non mi va di fare la doccia. l’idea di spogliarmi e sentire la pelle d’oca lungo le gambe, l’idea di bagnarmi e dovermi quindi riasciugare, dover uscire dal bagno perchè ho dimenticato qualcosa proprio quando ho creato un microclima da orchidee, mettersi il pigiama magari con la pelle non perfettamente asciutta e le gambe dei pantaloni non scorrono bene e tiri tiri tiri e diventano lunghe tagliatelle.
ma devo. quindi sono nervosa. come ogni volta che faccio una cosa controvoglia. uffa uffa uffa.
devo sistemare i capelli, devo in generale darmi una ripulita della giornata passata a sudare freddo con hans juergen jagermeister e devo essere un po’ ammodino domani che al lavoro c’è gente.
una soluzione per invogliarmi è il borotalco. il barattolone verde.
mi riempio di borotalco come un pesce infarinato, per ripetere il rito di quando da piccola il mio babbo ci levava dalla vasca, ci faceva tutti bianchi di borotalco e poi urlava: “milli!!! prepara l’olio caldo che i bimbi sono pronti per essere cotti!!!”e noi che si incominciava a scappare che si sapeva che non ci friggevano mica, ma era bello crederci e spolverare borotalco dappertutto.
divertente….. quella del freddo e della fretta e della pelle umida la conosco mooolto bene— odio la doccia, con tutto il cuore… peggio la mattina, che i calzini non entrano, e ho fretta e sono in ritardo, eccetera eccetera…. ma i capelli ce l’ho corti….che peccato… Secondo me ti sei presa una scotta per Hanza Jurgen er Tedesco… tiecce informati…
giulietto… mi sa che non l’hai visto!!! :)
Come ti capiscoooo!! la mattina farsi la doccia è un patimento…
a bestia simo…